Povertà

Esistono diverse tipi di povertà: la povertà materiale così come quella spirituale, la povertà educativa o quella digitale. Il concetto di fondo rimane lo stesso: scarsità, mancanza, deficit, qualcosa che dovrebbe esserci e che invece non c’è (o c’è in quantità insufficiente). È la povertà economica, però, a dominare la scena pubblica, cioè la mancanza di risorse sufficienti per garantire a sé e alla propria famiglia il sostentamento adeguato. Una condizione umana che viene costantemente misurata e classificata, con l’ormai tradizionale distinzione tra povertà assoluta e relativa. A parole, l’impegno per cancellarla o ridurla è univoco e internazionale, come dimostra anche la scelta di celebrare una giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, il 17 ottobre di ogni anno. Tra le buone intenzioni e la pratica concreta, però, la distanza è ampia. Interessi economici e scelte politiche continuano ad alimentarla, allargando la forbice tra ricchi e poveri del mondo. Contrastare la povertà è una priorità, un passo necessario per guadagnare giustizia sociale, uguaglianza, libertà ed emancipazione di persone e popoli. Con la consapevolezza che la povertà non è un fenomeno lontano, una “malattia” che appartiene solo a specifiche aree del mondo, come l’Africa, il continente povero per eccellenza, nell’immaginario collettivo. La povertà ci tocca da vicino, è anche nel nostro mondo e ha a che fare con le scelte che prendiamo in tema di lavoro, di welfare, di sfruttamento delle risorse. La pandemia da Covid-19, se mai ce ne fosse stato bisogno, lo ha dimostrato una volta di più, facendo emergere nuove e profonde fragilità, molto vicine ad ognuno di noi. 

Napoli est, l'inclusione si fa con lo sport

Napoli est, l'inclusione si fa con lo sport

Il progetto Scinn (in dialetto, scendi) invita i giovani della periferia partenopea a uscire di casa e mettersi in movimento. Un'occasione per creare integrazione, colmando i vuoti delle istituzioni

Alessandro Bottone

Alessandro BottoneGiornalista

Articolo solo per abbonati
Una senzatetto a Milano. Foto di Francesco Tommasini/Unsplash

Partecipazione, antidoto per le disuguaglianze

In Italia circa sei milioni di persone vivono in condizione di povertà assoluta e la situazione peggiorerà a causa delle scelte del governo. Serve invertire la rotta attraverso la partecipazione pubblica: solo così sconfiggeremo le disparità sociali …

Giuseppe De Marzo

Giuseppe De MarzoPoltiche sociali di Libera e coordinatore della Rete dei numeri pari

Elisa Sermarini

Elisa SermariniPolitiche sociali di Libera e comunicazione Rete dei numeri pari

Un detenuto al carcere di Torino Lorusso e Cotugno. Foto di Marco Panzarella

Carcere, detenuti ai margini. Vince sempre il populismo penale

Un'alta percentuale delle persone recluse negli istituti italiani è straniera, vive in condizioni economiche precarie, ha un basso livello di istruzione e fa uso di sostanze. Bisognerebbe intervenire per risolvere queste criticità, ma la risposta …

Andrea Oleandri

Andrea OleandriResponsabile comunicazione di Antigone

Da sinistra, l'attrice Ebla Mari (Yara) e l'attore Dave Turner (TJ Ballantyne) in una scena di "The Old Oak" di Ken Loach

Con "The Old Oak", Loach fa rivivere un'antica solidarietà

Nel suo ultimo film, The Old Oak, il regista inglese Ken Loach racconta l'arrivo di alcuni profughi siriani in una cittadina abitata da ex minatori e dell'amicizia tra una giovane profuga e il gestore di un pub

Andrea Zummo

Andrea ZummoGiornalista, cinefilo e attivista di Libera

7 settembre 2023, Tor Bella Monaca, a Roma. I palazzi in via dell'Archeologia (Angelo Carconi/Ansa)

Tor Bella Monaca, lo spaccio come welfare

Le organizzazioni criminali vendono cocaina di qualità, e a ogni ora del giorno e della notte, a clienti che arrivano nel quartiere da tutta Roma. Per molti vendere droga costituisce l'unico mezzo di sussistenza, con conseguenze drammatiche e …

Lucia Quattrini

Lucia QuattriniStudentessa Master Apc

Informarsi è un gesto radicale

Fatti, numeri, storie, inchieste, opinioni, reportage.
Per rimettere in gioco un futuro che sembra già scritto

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar