Le mafie, organizzazioni criminali che condizionano la vita democratica di Paesi e comunità attraverso violenza e reti di relazioni, sono presenti in Italia da più di 150 anni. La loro storia è speculare a quella di chi vi si oppone a vario titolo: dai contadini dei Fasci siciliani, ai più recenti movimenti e associazioni antimafia, senza dimenticare il lavoro di singoli, donne e uomini delle istituzioni, giornalisti, politici, studiosi, sindacalisti, imprenditori che nel corso dei decenni hanno denunciato e contrastato il potere mafioso anche a costo della loro vita.
Alla rivista di Libera e Gruppo Abele il riconoscimento dedicato alla memoria di Marcello Torre, sindaco di Pagani e uomo giusto ucciso dalla camorra nel 1980
In occasione di Contromafie in Calabria, il messaggio di Maria Teresa, ex moglie di un mafioso che ha voluto lasciare una famiglia della 'ndrangheta per dare un futuro migliore a se stessa e ai suoi figli: "Donne, ribellatevi alle mafie"
16 ultras, tra cui Andrea Beretta, Marco Ferdico e i fratelli Lucci, in carcere e 2 ai domiciliari al termine dell'operazione di polizia e guardia di finanza contro i capi ultras di Inter e Milan, indagati per gli affari illeciti che ruotano intorno …
In recent years, many European States have adopted regulations allowing the transfer of properties coming from illicit activities to civil society organizations and local authorities for social purposes. Yet, bureaucratic and economic obstacles …
Giustizia e beni comuni, costituzionalismo globale e umanesimo penale, collaborazione internazionale e progetti di riuso sociale dei beni confiscati sono alcuni dei temi discussi al convegno internazionale organizzato da Libera e la Pontificia …
Un'operazione internazionale ha permesso di bucare i sistemi e intercettare i messaggi dei criptofonini col sistema Ghost, diffuso tra alcuni gruppi criminali dopo la chiusura di Encrochat, SkyEcc e altri. Arrestato in Australia il suo ideatore. In …
La repressione si impara a dodici anni, dati inediti mostrano un'impennata delle misure punitive contro i minori. Ciotti: "Una retromarcia decisa e spericolata"