Raccontare i movimenti dei popoli, dalle migrazioni interne a quelle tra gli Stati, significa seguire gli spostamenti delle persone nel mondo e, soprattutto, raccontare le storie nascoste dietro numeri e fatti di cronaca. Fame e sofferenza, il desiderio di una vita degna o anche solo di vivere. Ma le motivazioni di chi parte si mescolano a quelle di chi, anche senza spostarsi, cerca di costruire il futuro che gli è stato negato.
Il calciatore libico è stato condannato a trent'anni insieme ad altri quattro compagni perché ritenuto membro dell'equipaggio del barcone su cui nel 2015 sono morti 49 migranti. La Cassazione ha respinto la richiesta di revisione del processo, ma i …
Prima dell'Italia con l'Albania, ci hanno provato Israele, Australia, Regno Unito, Danimarca e Germania. Ora l'amministrazione Trump guarda al Ruanda, ma le mira di Washington vanno oltre la questione migratoria: gli accordi con i paesi africani …
Hedi e Mahdi Khenissi sono morti nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Europa. La madre è riuscita a riportare i loro corpi a casa e oggi aiuta i genitori che vivono tragedie simili
10 years ago hundreds of migrants died in the greatest massacre of migrants ever in the Mediterranean Sea. The project to transform the boat into a monument to contemporary migration has never been completed.
Il 18 aprile 2015, più di mille persone hanno perso la vita nel Canale di Sicilia nella più grande strage di migranti. Al laboratorio Labanof di Milano, la squadra della professoressa Cristina Cattaneo continua a lavorare per identificare i corpi: …
Secondo i dati dell'Iom, dal 2014 sono oltre 31.000 le persone morte o disperse nel Mediterraneo, con 2.476 vittime solo nel 2024. In un incontro all'Università di Milano si è discusso di come evitare la normalizzazione di queste tragedie, attivando …
Crisi idrica, incendi, mafie e povertà: nella Sicilia delle eterne emergenze, attori privati e criminali approfittano dei vuoti lasciati dalla politica. Ma nascono anche nuove forme di partecipazione che tentano di affrontare questi problemi dal basso