Con dipendenza, in senso generale, si intende la mancanza di autonomia o l’impossibilità di determinare da soli le condizioni della propria esistenza. Ad esempio, i figli sono dipendenti dai loro genitori. Nell’ambito medico e sociale con il termine dipendenza si indica la condizione in cui una persona ha un bisogno difficile da controllare. Il bisogno di una sostanza (alcol, sigarette, farmaci, droghe, ma si può dipendere anche dagli alimenti) oppure di un comportamento: il gioco d’azzardo, lo shopping, l’utilizzo di Internet e dei social network, degli smartphone o dei videogiochi, o il ricorso alla pornografia. Queste ultime sono definite nuove dipendenze (new addictions) o dipendenze senza sostanza, dipendenze comportamentali e tecnologiche. Le sostanze e i comportamenti in questione non sono necessariamente nocivi in sé, ma è il loro abuso che spesso viene classificato come un problema quando provoca forme di dipendenza e relative conseguenze. La mancanza della sostanza o dell’oggetto da cui si è dipendenti può infatti provocare crisi di astinenza e malessere psichico, oltre a generare spesso anche deterioramento dei rapporti sociali.
L’assistenza a persone con dipendenza patologica è assicurata attraverso un sistema integrato di servizi che coinvolge il Sistema sanitario nazionale attraverso i Servizi per le dipendenze (Serd), le strutture private accreditate, gli enti locali e quelli del terzo settore.