Mafie ● Resistenze Mafie ● Resistenze

Il ristorante Corleone, a Parigi, dove espone i suoi dipinti la figlia di Totò Riina, il capo dei "Corleonesi" (Foto da Facebook)

Anche le mafie sono vulnerabili al coronavirus

Non solo vantaggi e margini di guadagno: la pandemia da Covid-19 mette in ginocchio tutti, organizzazioni criminali comprese. E offre opportunità per l'antimafia mai sperimentate prima

Luciano Brancaccio

Luciano BrancaccioProfessore di Sociologia politica Università Federico II di Napoli

Vittorio Mete

Vittorio MeteProfessore di Sociologia politica Università di Firenze

Un detenuto protesta sul tetto del carcere di San Vittore a Milano il 9 marzo scorso (© Claudio Furlan - LaPresse)

Covid e boss scarcerati, cosa è successo veramente

Il "Cura Italia" non dava chance ai detenuti al 41bis. Alcuni sono usciti per le gravi condizioni di salute, un caso per le mancanze dell'Amministrazione penitenziaria. La confusione sulla situazione delle carceri, le dimissioni del responsabile Dap …

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

Sulla destra in primo piano, il procuratore di Bari Giuseppe Volpe (Donato Fasano - Lapresse)

Il procuratore di Bari: "Senza controlli, soldi a imprese mafiose"

Giuseppe Volpe, che guida anche la Dda nel nord della Puglia, segnala i rischi di operazioni finanziarie opache: "Noi come procure di tutta la Puglia, del distretto barese e leccese, siamo già pronti per fare le verifiche"

Luca Carofiglio

Luca CarofiglioGiornalista freelance

"Qui non comandi tu", la minaccia al sindaco di Cellamare

"Qui non comandi tu", la minaccia al sindaco di Cellamare

Da pochi mesi alla guida del comune barese, Vurchio riceve un messaggio anonimo, il primo di una serie di intimidazioni all'amministrazione, come la bomba al nuovo campo da calcio

Giulia Migneco

Giulia MignecoResponsabile Ufficio stampa e comunicazione di Avviso Pubblico

Dritan Zagani, poliziotto che ha lasciato l'Albania per le minacce ricevute (Foto di Valerio Cataldi)

Dritan e gli altri. Poliziotti in fuga dall'Albania

Agenti della polizia albanese hanno avuto problemi e minacce per aver indagato sui traffici di droga e scoperto legami tra delinquenti e politici. Per questo sono scappati e hanno chiesto asilo in Europa

Valerio Cataldi

Valerio CataldiInviato Tg3

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