CapoMondi

Vestiti e oggetti rinvenuti in una fossa comune nella provincia del Kasai, sud della Repubblica democratica del Congo, giugno 2019 (foto Monusco)

"Il Congo è invaso, come l'Ucraina"

Da oltre 25 anni la popolazione civile della Repubblica democratica del Congo è preda di guerre e bande armate. Nella zona orientale, dove nel 2021 è stato ucciso l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, si continua a morire sotto l'occhio immobile …

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

Un soldato dell'esercito congolese di guardia presso una base della missione Onu nell'est del Paese, 5 giugno 2014 (United Nations Photo, CC BY-NC-ND 2.0)

Nel Congo in guerra da trent'anni a rimetterci sono i civili

Nel 2023 un congolese su quattro avrà bisogno di assistenza umanitaria per vivere. la colpa è dei continui scontri tra l'esercito della Repubblica democratica e i 130 gruppi armati, attivi soprattutto nell'est del Paese e sostenuti dagli Stati vicini

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

Un momento dello sbarco dei 142 migranti a bordo della nave ong Life Support a Livorno. Foto: Ansa/Us Emergency ong onlus

Tratta di esseri umani: tra definizioni, storie e numeri

Nel 2018, 49.032 persone provenienti da 148 Paesi sono entrate nel mirino dei trafficanti. Per fermare la tratta, serve un'azione coordinata tra istituzioni, cittadini e attori

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Persone in fuga tra la Turchia e l'Iran. Ansa

Tratta di persone: in Mozambico gli aiuti hanno fallito

Stupefacenti, armi, esseri umani: i corridoi illegali attraversano il Mozambico, uno degli Stati più poveri del mondo, rendendo ancora più precaria la vita dei suoi abitanti

Borges Nhamirre

Borges NhamirreRicercatore presso l’Institute for security studies (Pretoria, Sudafrica)

25 agosto 2022, Beirut. I familiari delle vittime dell'esplosione al porto di Beirut ricordano i loro cari durante una protesta (Wael Hamzeh/Epa)

Libano, la politica frena l'indagine sullo scoppio a Beirut

Il 4 agosto 2020, l'esplosione di centinaia di tonnellate di nitrato d'ammonio distrugge il porto di Beirut lasciando più di 200 morti. Due anni dopo, l'inchiesta è bloccata dalle ingerenze politiche e chi dovrebbe risponderne siede ai vertici dello …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

Contro il buio che avanza

Fatti, numeri, storie, inchieste, opinioni, reportage.
Per rimettere in gioco un futuro che sembra già scritto

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale