Migrazioni ● Generazioni Migrazioni ● Generazioni

Raccontare i movimenti dei popoli, dalle migrazioni interne a quelle tra gli Stati, significa seguire gli spostamenti delle persone nel mondo e, soprattutto, raccontare le storie nascoste dietro numeri e fatti di cronaca. Fame e sofferenza, il desiderio di una vita degna o anche solo di vivere. Ma le motivazioni di chi parte si mescolano a quelle di chi, anche senza spostarsi, cerca di costruire il futuro che gli è stato negato.

Hamid Badoui. Foto fornita al Gruppo Abele dalla sorella Zahira.

Torino, Hamid suicida per paura del cpr. La garante: "Sono gabbie"

Hamid Badoui si è tolto la vita in cella dopo l'arresto nel capoluogo piemontese: temeva di tornare nel centro in Albania. La garante dei detenuti Monica Gallo: "Un sistema inutile che nega la dignità delle persone straniere"

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

I presidenti di Usa e Ruanda Donald Trump e Paul Kagame, con le rispettive first lady

Usa ed Europa insistono per deportare i migranti

Prima dell'Italia con l'Albania, ci hanno provato Israele, Australia, Regno Unito, Danimarca e Germania. Ora l'amministrazione Trump guarda al Ruanda, ma le mira di Washington vanno oltre la questione migratoria: gli accordi con i paesi africani …

Matteo Giusti

Matteo GiustiGiornalista

Novembre 2023, cimitero di Menzel Bourgiuba (Tunisia). Jalila Taamallah dinanzi alle tombe dei figli Hedi e Mahdi Khenissi. Foto di S. Di Meo

Migranti, l'attivista Jalila Taamallah aiuta i genitori dei giovani morti in mare

Hedi e Mahdi Khenissi sono morti nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Europa. La madre è riuscita a riportare i loro corpi a casa e oggi aiuta i genitori che vivono tragedie simili

Francesco Donnici

Francesco DonniciGiornalista

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Paolo Valenti

The symbolic boat that was supposed to remember the massacre of migrants in the Mediterranean has been forgotten

10 years ago hundreds of migrants died in the greatest massacre of migrants ever in the Mediterranean Sea. The project to transform the boat into a monument to contemporary migration has never been completed.

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

La professoressa Cattaneo mostra alcuni oggetti ritrovati dopo il naufragio del 18 aprile 2015. Foto di P. Valenti

Migranti: "A 10 anni dal naufragio, dare un nome alle vittime del Mediterraneo"

Il 18 aprile 2015, più di mille persone hanno perso la vita nel Canale di Sicilia nella più grande strage di migranti. Al laboratorio Labanof di Milano, la squadra della professoressa Cristina Cattaneo continua a lavorare per identificare i corpi: …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

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