Migrazioni ● Generazioni Migrazioni ● Generazioni

Confine turco-siriano, 10 dicembre 2024. Rifugiati in fila al valico di frontiera per rientrare in Siria dopo la caduta di Bashar al Assad. Foto di Kazim Kizil/Ansa

I rifugiati siriani: "Vogliamo tornare, ma è troppo presto"

Mentre in Siria il futuro post-Assad è ancora incerto, alcuni paesi europei, tra cui l'Italia, hanno sospeso l'esame delle richieste d'asilo e altri, come l'Austria, pensano già ai rimpatri. Abbiamo parlato con alcuni esuli: "Ovviamente vogliamo …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

"Il maltrattamento dei migranti oggi sarà il nostro disonore domani". Murale realizzato dall'artista cubana Tania Bruguera a Malta. Foto di Clelia Vettori

Esternalizzazione delle frontiere: cos'è e come (non) funziona

Dalla Turchia all'Albania, passando per Libia, Tunisia e Ruanda: da anni l'Unione europea e i governi nazionali tentano di stringere accordi con Paesi terzi per tenere lontani i migranti. Una strategia costosa, poco trasparente, rischiosa per i …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

"The poor treatment of migrants today will be our dishonor tomorrow". Mural by Cuban artist Tania Bruguera in Malta. Photo by Clelia Vettori

Europe has externalised its borders to stop migrants, but it doesn't work

From Turkey to Albania, via Libya, Tunisia and Rwanda: for years the European Union and national governments have been trying to make agreements with third countries to keep migrants out. A costly, opaque strategy, risky for human rights and often …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

Torino, uno striscione appeso in corso Brunelleschi. Foto dalla pagina Facebook di No Cpr Torino

Riapre il Cpr di Torino, a Sanitalia l'appalto

Dopo la chiusura di marzo 2023, riapre a Torino la struttura che era stata ritenuta disumana. Dopo alcune proteste, nelle quali i migranti ospitati avevano danneggiato i locali in cui erano reclusi, il centro non era più agibile. Il gruppo Sanitalia …

Toni Castellano

Toni CastellanoRedattore lavialibera

Augusta, 2024. Una croce in legno davanti al relitto del barcone affondato nel 2015 nel Mediterraneo, abbandonato sulla nuova darsena della città siciliana. Foto: Paolo Valenti

Strage di migranti nel Mediterraneo, il barcone simbolo dei naufragi è stato dimenticato

Il relitto affondato nel 2015, nella più grande strage di migranti mai avvenuta nel mar Mediterraneo, doveva diventare un giardino per ricordare le vittime ma a dieci anni dalla tragedia giace in stato di totale abbandono

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

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