Mafie

In un programma governativo, alla frontiera messicana vengono distrutte delle armi in cambio di soldi (Luis Torres/Epa)

Armi, un traffico troppo spesso dimenticato

Il traffico illecito di armi è ancora considerato un fenomeno isolato ed è spesso sottovalutato dai governi, quando è ormai evidente che sia connesso ad altre forme di criminalità

Simonetta Grassi

Simonetta GrassiResponsabile del Global Firearms Programme (UNODC)

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Palermo, dicembre 2000. Il tribunale durante il vertice delle Nazioni unite (Ansa)

Convenzione di Palermo: una città non a caso

Il capoluogo siciliano aveva vissuto anni difficili, segnati dalla guerra di mafia e dalle stragi. La decisione di firmare a Palermo la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale rappresentava l'occasione per …

Marco Panzarella

Marco PanzarellaRedattore lavialibera

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12 dicembre 2000. Da sinistra il vice segretario dell' Onu, Pino Arlacchi, il segretario generale Kofi Annan, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e la signora Nene Annan al convegno sulla criminalità transnazionale (Ansa)

Convenzione Palermo 2000, una questione urgente

La Convenzione delle Nazioni unite presentata a Palermo nel 2000 ha segnato un cambio di strategia nella lotta al crimine organizzato, uniformando la repressione dei reati di tipo mafioso a livello globale

Marco Panzarella

Marco PanzarellaRedattore lavialibera

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Demetrio Quattrone. Foto da Vivi, il portale di Libera dedicato alla memoria delle vittime innocenti delle mafie

Demetrio Quattrone, cittadino non comune vittima della 'ndrangheta

Un gruppo di studenti ripercorre la storia dell'ispettore del lavoro ucciso nel 1991 dalla 'ndrangheta. Si era laureato al Politecnico di Torino ed era tornato a Reggio Calabria per lavorare, spinto da un insaziabile bisogno di giustizia

Presidio Tina Motoc

Presidio Tina MotocPresidio universitario di Libera a Torino

La schermata di un software malevolo

Il grande assente dalla Convenzione di Palermo: il cybercrime

Oggi le mafie usano le ultime tecnologie tanto per i reati tradizionali quanto per commetterne di nuovi. Impossibile combattere un fenomeno globale con legislazioni frammentate

Rosita Rijtano

Rosita RijtanoGiornalista

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