Mafie ● Resistenze Mafie ● Resistenze

Foggia e la sua criminalità organizzata nella mappa da una relazione della Direzione investigativa antimafia (foto lavialibera)

Iannucci, Dia: "Oggi Foggia è come Palermo dopo le stragi di Cosa nostra"

Paolo Iannucci guida la sezione operativa della Direzione investigativa antimafia aperta dopo l'escalation di violenza della criminalità organizzata nella daunia: "Certe storie, qui, ricordano alcuni film sul Far West"

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

"La proposta della Dia di riformare le interdittive antimafia non ci convince"

"La proposta della Dia di riformare le interdittive antimafia non ci convince"

In un'intervista a lavialibera il direttore della Dia Vallone ha parlato della necessità di riformare le interdittive antimafia in vista dei fondi del Recovery plan. Una proposta che ha fatto molto discutere e che non convince Gentili e Ramoni

Ilaria Ramoni

Ilaria RamoniAvvocato e amministratore giudiziario

David Gentili

David GentiliPresidente della Commissione consiliare antimafia del Comune di Milano

Giuseppe Gatti, magistrato della Direzione nazionale antimafia esperto di mafie foggiane (archivio Narcomafie)

Le mafie foggiane oltre il negazionismo

Decenni di stragi e vittime non sono bastate per considerare la mafia foggiana in tutta la sua pericolosità. Oggi qualche cosa sta cambiando, ma quella nata come "faida dei pastori" ha creato paure, omertà, rassegnazione su tutto il territorio

Giuseppe Gatti

Giuseppe GattiMagistrato

Luigi Ioculano, medico di Gioia Tauro ucciso nel 1998

Nel misterioso omicidio di Luigi Ioculano, le trame tra 'ndrangheta e politica

Il boss Piromalli voleva candidare a sindaco di Gioia Tauro questo medico di base con una forte passione civica, suo amico d'infanzia, ma lui si rifiutò. Il suo assassinio, tuttora senza risposte, racconta chi ancora comanda nella Piana

Francesco Donnici

Francesco DonniciGiornalista

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Manifestazione contro la camorra a Ponticelli dopo gli attentati di fine maggio. Credits: Ansa

Bombe a Ponticelli: storia di un'infinita faida di camorra

Nella periferia est di Napoli si è intensificato il conflitto tra famiglie criminali per gestire il traffico di droga. Nel mirino degli attentati il clan De Martino (in origine parte del gruppo De Micco) che controlla il rione Fiat

Luciano Brancaccio

Luciano BrancaccioProfessore di Sociologia politica Università Federico II di Napoli

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