Raccontare i movimenti dei popoli, dalle migrazioni interne a quelle tra gli Stati, significa seguire gli spostamenti delle persone nel mondo e, soprattutto, raccontare le storie nascoste dietro numeri e fatti di cronaca. Fame e sofferenza, il desiderio di una vita degna o anche solo di vivere. Ma le motivazioni di chi parte si mescolano a quelle di chi, anche senza spostarsi, cerca di costruire il futuro che gli è stato negato.
Nei paesi di frontiera, come Oulx e Ventimiglia, le persone continuano a essere respinte dai poliziotti d'oltralpe. Il freddo rischia di trasformare il viaggio in tragedia
La posizione di Fratelli d'Italia sull'immigrazione è netta: il partito di Giorgia Meloni vuole risolvere la questione sul nascere attraverso il blocco navale, un sistema difficile da attuare. Altrettanto intransigenti le politiche sull'accesso alla …
L'Italia ha ammesso 151mila profughi ucraini. Segno che una diversa gestione delle migrazioni è possibile, ma continuiamo a discriminare chi scappa da altri rischi e altre guerre
Stoccolma ha estradato in Turchia un membro del Pkk, secondo l'accordo di scambio fissato per l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Il presidente Erdogan ha accordato l'ingresso dei paesi scandinavi nell'alleanza atlantica, a condizione che …
Nel dicembre del 2000 a Palermo veniva firmata la Convenzione Onu contro il crimine organizzato transnazionale. Cos'è cambiato da allora? Qual è lo stato dei traffici globali di persone, droghe e armi?