A lavialibera non abbiamo posizioni aperte e non assumiamo giornalisti, ma valutiamo proposte di giornalisti/e freelance, aspiranti giornalisti/e, ricercatori/trici. Non mandare una mail generica col messaggio “vorrei lavorare per voi”: non assegniamo incarichi. Piuttosto mandaci degli spunti nella maniera che ti spieghiamo di seguito.
Storie, reportage, notizie e inchieste sui nostri temi (consulta bene il sito prima di sottoporci un articolo): mafie e criminalità, movimenti sociali, ambiente ed ecologismo, migrazioni e integrazione, lavoro precario, istruzione ed educazione. Siamo aperti anche a proposte sugli esteri e su storie locali con una valenza particolare, significativa.
Guarda i nostri argomenti per capire la collocazione
Cerca di suscitare la nostra curiosità, facci capire perché questa storia conta ed è originale (e perché sei tu la persona adatta per scriverne).
Tieni presente che lavialibera è una rivista bimestrale e sul sito pubblica un articolo al giorno. Riceviamo già diverse proposte, quindi:
non rispondiamo subito (perciò aspetta prima di telefonare o sollecitare risposte);
non possiamo accettare molti contributi esterni. Fidati della nostra selezione e non demordere: puoi sottoporre alla nostra attenzione altre idee.
Fai così. Manda una mail a redazione at lavialibera.it. Scrivi un titolo efficace, capace di attirare la nostra attenzione.
Aggiungi una breve sinossi (pitch) di circa 1.000/1.500 caratteri su quanto intendi raccontare. Importante: facci capire quali saranno le tue modalità di lavoro. Vuoi approfondire la questione con interviste? A chi? Hai la possibilità di consultare documenti esclusivi? Facci capire che il tuo articolo non sarà un semplice copia-incolla di informazioni già disponibili.
In generale, quei lavori che potremmo fare noi dalla redazione:
articoli su temi generici;
interviste;
riassunti di rapporti/relazioni di istituzioni, organizzazioni, enti;
riassunti o traduzioni di notizie giù uscite altrove o di altri articoli;
comunicati stampa;
commenti.
Salvo eccezioni particolari (ad esempio l’arresto di Matteo Messina Denaro o le sentenze di processi che seguiamo con particolar attenzione), non pubblichiamo cronache di eventi. Aggiorniamo il sito quotidianamente, ma non siamo un quotidiano online.
Sì, in ogni numero cartaceo abbiamo spazio per reportage fotografici. Mandaci un assaggio del tuo lavoro, con una selezione di miniature delle tue foto per poterle valutare.
Il pagamento degli articoli varia dalla sua collocazione (sull’edizione cartacea o su quella online) e in base al tipo di lavoro (una cronaca, uno spiegone o un’inchiesta più approfondita).
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