'Ndrangheta

Si chiama così l’organizzazione criminale nata in Calabria e diffusa ormai anche nel centro e nord Italia (soprattutto Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Liguria), in diverse parti d’Europa (come ha dimostrato anche la strage di Duisburg, in Germania) in America, a partire dal Canada, e in Australia. Per questa sua ramificazione, che la mette in contatto anche con i narcotrafficanti colombiani e messicani, la ‘ndrangheta  viene ritenuta una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo. Si pensa si sia sviluppata a partire dall’Ottocento, nelle zone più a sud della Calabria. 

Tra le mafie storiche italiane, la ‘ndrangheta è quella che fa maggiore ricorso a riti e liturgie tradizionali. È strutturata a partire dalla famiglia, chiamata anche cosca o ‘ndrina. Più famiglie vicine in uno stesso territorio formano una “società” o una “locale” di ‘ndrangheta.

Una foto della manifestazione sulla spiaggia di Cutro. Credits: Libera

Ciotti: "Esportiamo nel mondo l'immagine della Calabria coraggiosa"

La 'ndrangheta si è diffusa a macchia d'olio dalla Calabria in tutto il mondo, diversificando gli investimenti e riuscendo a infiltrarsi nell'economia legale. C'è però una Calabria capace di solidarietà e inclusione che va diffusa

Luigi Ciotti

Luigi CiottiDirettore editoriale lavialibera

Immagine di Frank Ramspott (iStock) elaborata da Davide Romanelli

Eureka svela l'economia nera che muove il mondo

Telefoni criptati, banche clandestine e relazioni internazionali, uniti a violenza e sfruttamento. Fotografia aggiornata della 'ndrangheta, secondo le ultime indagini europee, tra cui l'operazione Eureka

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

Il presidente del Portogallo in una foto insieme ai dipendenti dell'Italy Caffè, il ristorante italiano di Lisbona gestito dalla 'ndrangheta (da Facebook)

Eureka, i soldi sporchi della 'ndrangheta nei ristoranti in Portogallo

Arrivavano fino in Portogallo le attività aperte da Domenico Giorgi per ripulire i proventi del narcotraffico. I soci preoccupati dall'obbligo di usare il pos: non potevano fare incassi in nero

Martina Cataldo

Martina CataldoRedattrice lavialibera

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2007, Duisburg. Un cameraman filma di fronte al ristorante italiano Da Bruno, dove il 15 agosto 2007 la 'ndrangheta uccise 6 persone nell'ambito della faida di San Luca (Federico Gambarini/Ansa)

Germania, ora nessun passo indietro

Nonostante la strage di Duisburg, nel 2007, la Germania ancora fatica a riconoscere la massiccia presenza della 'ndrangheta nel suo territorio

Sandro Mattioli

Sandro MattioliGiornalista

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2007, San Luca. Un gruppo di donne aspettano in chiesa le bare di Francesco Giorgi, Sebastiano Strangio e Marco Marmo, tre delle vittime della strage di Duisburg (P. Cito/Ansa)

I business senza confini della 'ndrangheta

Gli affari della 'ndrangheta sono legati soprattutto al narcotraffico, con il denaro sporco che viene poi impiegato in attività economiche in Italia e all'estero

Francesco Donnici

Francesco DonniciGiornalista

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