
Referendum 8 e 9 giugno, come votare da fuorisede e i quesiti

1 maggio 2025
“Won’t you help to sing these songs of freedom?”, cantava Bob Marley, uno degli artisti preferiti di Hedi e Mahdi Khenissi, due fratelli tunisini di 24 e 22 anni che hanno deciso di lasciare il loro Paese per raggiungere l’Europa. Senza riuscirci. Alla fine del 2019, è Akram a offrire loro questa opportunità, perché lui stesso ne ha bisogno. Akram è disposto a tutto pur di raggiungere le due figlie e la moglie in Germania, ma non riesce a ottenere il visto a causa di un provvedimento di espulsione ricevuto qualche tempo prima in Italia.
Per non abituarsi alle stragi di migranti nel Mediterraneo
Anche Hedi e Mahdi hanno provato più volte a ottenere i documenti per viaggiare legalmente, senza però ottenere risposte. Partiranno in sei, su un barchino, ma di loro non si avranno più notizie per diversi mesi. Tra la fine di dicembre 2019 e la prima metà di gennaio 2020, il mare restituirà alle coste siciliane – tra Cefalù, Trabia e Castel di Tusa – alcuni corpi, ancora parzialmente vestiti con mute da sub.
Nello stesso periodo, sulla spiaggia di contrada Santa Carrà a Capo d’Orlando e in altre località vicine, saranno trovati 600 panetti di hashish, per un totale di 38 chili. Per alcuni sarà facile collegare i due eventi. Alcuni giornali ipotizzeranno che i corpi appartengano a corrieri di droga, naufragati durante il maltempo. Una ricostruzione frettolosa, stereotipata e priva di fondamento.
Crediamo in un giornalismo di servizio a cittadine e cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Ma per continuare a offrire un'informazione di qualità abbiamo bisogno di te. Sostienici!
Se sei già abbonato o hai acquistato il numero in cui è presente l'articolo clicca qui per accedere e continuare a leggere.
Crisi idrica, incendi, mafie e povertà: chi guadagna e chi si ribella nella Sicilia delle emergenze