Flussi migratori

Con 70,8 milioni di persone in fuga nel mondo a fine 2018, i flussi migratori sono uno dei temi caldi della politica nazionale e internazionale. Migrare oggi significa attraversare confini, fisici o naturali, resi sempre più invalicabili da logiche securitarie e nazionalistiche.

 

Per l’Italia i flussi migratori sono ormai sinonimo di barconi, sbarchi e ong, di rotta mediterranea e di rotta balcanica. Queste le uniche alternative alle poche vie di ingresso legali: corridoi umanitari per le persone più vulnerabili e decreto flussi per i lavoratori, soprattutto agricoli. Vie che non tengono conto delle molteplici motivazioni che spingono a partire: guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti umani, ma anche povertà, mancato accesso a servizi di base come sanità e istruzione e, non da ultimi, i cambiamenti climatici.

Lesbo (Grecia), estate 2024. Uno dei partecipanti al corso di nuoto di Yoga and Sport with Refugees si rilassa al largo dell'isola dopo una sessione di allenamento (Foto di Giacomo Sini)

A Lesbo i migranti fanno pace con il mare

A Lesbo, una ong organizza corsi di nuoto per i migranti approdati sull'isola greca. L'obiettivo è ripristinare un legame con l'acqua e superare il trauma del viaggio

Dario Antonelli

Dario AntonelliGiornalista

Giacomo Sini

Giacomo SiniFotoreporter

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Augusta, 2024. Una croce in legno davanti al relitto del barcone affondato nel 2015 nel Mediterraneo, abbandonato sulla nuova darsena della città siciliana. Foto: Paolo Valenti

Strage di migranti nel Mediterraneo, il barcone simbolo dei naufragi è stato dimenticato

Il relitto affondato nel 2015, nella più grande strage di migranti mai avvenuta nel mar Mediterraneo, doveva diventare un giardino per ricordare le vittime ma a dieci anni dalla tragedia giace in stato di totale abbandono

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

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Shengjin, Albania. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il Primo Ministro della Repubblica di Albania Edi Rama, in visita gli allestimenti presso il Porto di Shengjin. Con il nuovo decreto,il Governo punta a blindare il "modello Albania". Foto: Consiglio dei Ministri

Paesi sicuri per il governo Meloni. È davvero così?

Il governo Meloni ha approvato un decreto che aggiorna l'elenco dei "paesi di origine sicuri", dove i migranti irregolari potranno essere rimpatriati con procedure accelerate. Per le Nazioni Unite, in molti casi, si tratta di Stati dove avvengono …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

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Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Shengjin (Albania), 05 giugno 2024. La premier italiana Meloni e l'omologo albanese Rama visitano uno dei due centri di trattenimento (foto Palazzo Chigi)

Centri migranti in Albania: tutte le falle del piano Meloni

A due giorni dall'apertura, il tribunale di Roma ha chiesto il rilascio dei primi 12 richiedenti asilo trattenuti a Gjader. Le recenti decisioni della giustizia italiana ed europea sul concetto di "paese sicuro" e le difficoltà nell'effettuare i …

Paolo Valenti

Paolo ValentiRedattore lavialibera

L'albo degli educatori taglia fuori gli stranieri

L'albo degli educatori taglia fuori gli stranieri

La legge 55/2024 ha istituito l'albo professionale per educatori e pedagogisti, ma possono iscriversi soltanto le persone in possesso della cittadinanza italiana. Una discriminazione che esclude professionisti preparati

Alessandro Wahid

Alessandro WahidAspirante giornalista

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