Simboli delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi a Belluno. Foto. N. Sclippa
Simboli delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi a Belluno. Foto. N. Sclippa

Il forum sull'eredità olimpica di Milano-Cortina 2026 non è mai entrato in funzione

Il forum che avrebbe dovuto iniziare a operare 3 anni fa e promuovere le iniziative dopo i Giochi non si è mai insediato. Ma alcune delle sue funzioni ora figurano nelle mansioni del Commissario straordinario per le paralimpiadi e diventano extracosti

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

1 agosto 2025

  • Condividi

Un’altra promessa tradita sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che si aggiunge a tutte le altre. E questa volta a farne le spese sono proprio quei territori che avrebbero dovuto beneficiare sul lungo periodo della realizzazione dei Giochi. Il Forum per la sostenibilità dell’eredità olimpica, il cui compito doveva essere “tutelare l’eredità olimpica e paralimpica e [a] promuovere iniziative utili a valutare l’utilizzo a lungo termine delle infrastrutture realizzate per i Giochi olimpici e paralimpici”, non è mai stato realmente costituito.

Avrebbe dovuto garantire i benefici sociali, economici e ambientali sul lungo periodo

Ed è un gran peccato, dato che l’ente era stato incaricato di garantire “il perdurare dei benefici sociali, economici e ambientali sui territori interessati dai Giochi, anche con riferimento alle esigenze della pratica sportiva e motoria da parte dei soggetti disabili e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”. Però avrebbe dovuto farlo senza oneri per lo Stato. 

Giochi insostenibili: il chiodo delle Olimpiadi 

Invece, lo scorso giugno il dl Sport, approvato alla Camera e ora in discussione al Senato, ha istituito improvvisamente un Commissario straordinario per le paralimpiadi, che ha tra le sue funzioni anche quella di “favorire l’inclusione sociale e abbattere le barriere sociali e culturali promuovendo la pratica sportiva delle persone con disabilità e i principi del movimento paralimpico”. Budget previsto: oltre 300 milioni di euro. 

Le promesse non mantenute di Milano-Cortina 2026

La breve storia del Forum

Per seguire le poche tracce dell’esistenza del Forum bisogna fare un passo indietro. È il 2018 e nel dossier di candidatura italiana la parola “eredità” riferita alle Olimpiadi compare 65 volte. A pagina 57 compare per la prima volta il Forum per garantire “una solida governance della sostenibilità per dei Giochi realmente sostenibili”. Tradotto: il comitato organizzatore promette che strutture e infrastrutture, impattanti su ambiente e finanze, siano utili non solo per le finalità di Milano-Cortina 2026, ma che diventino una risorsa a lungo termine per i territori coinvolti.

Il forum sulla sostenibilità dell'eredità olimpica avrebbe dovuto lavorare gratis, dato che i membri sono già altrove retribuiti. Ma non è mai entrato in funzione


In quest’ottica il primo decreto 16/2020 sulle Olimpiadi, convertito in legge l’8 marzo dello stesso anno, prevede all’articolo 3-bis l’istituzione del Forum per la sostenibilità dell’eredità olimpica e paralimpica, con obiettivi ambiziosi tra cui “la diffusione di buone pratiche in materia di protezione dei bambini e degli adolescenti avviati alla pratica sportiva, secondo i principi della Convenzione sui diritti del fanciullo”. 

Olimpiadi invernali 2026: per non essere solo spettatori

La legge specifica che l’organismo sarebbe entrato in funzione il 29 marzo 2022. Infatti è proprio l’allora sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali a istituirlo, descrivendone i compiti, l’organizzazione, il funzionamento e la composizione. Il tavolo è composto da quindici membri: due rappresentanti nominati dall’Autorità di governo delegata in materia di sport, di cui uno con funzioni di Presidente, cui si somma un membro per ciascuno degli altri organismi, ossia l’Autorità di governo delegata in materia di disabilità, il ministro della Transizione ecologica, il ministro della Cultura, il ministero del Turismo, il Coni, il Comitato italiano paralimpico, la regione Lombardia, la regione Veneto, la Provincia autonoma di Bolzano, la Provincia autonoma di Trento, il comune di Milano, il comune di Cortina d’Ampezzo e un rappresentante dell’Agenzia nazionale giovani. Fino al 2027 avrebbero dovuto partecipare anche Fondazione Milano-Cortina e Società infrastrutture Milano-Cortina 2026 (Simico). Lo dicevamo all’inizio e non è irrilevante: l’organismo avrebbe dovuto lavorare gratis, dato che i membri sono già altrove retribuiti.

Il silenzio e la risposta

Da quel documento istitutivo firmato dalla sottosegretaria Vezzali sono passati tre anni, in cui i lavori sono andati avanti, ma del Forum nessuna notizia. Quanto è citato nei diversi documenti, si fa sempre riferimento al primo decreto del 2020.
Nella prima e unica relazione del Consiglio olimpico congiunto consegnata il 30 giugno scorso - una relazione di 18 pagine, di cui 10 sono l’intestazione e i riferimenti ai decreti di istituzione e di convocazione della prima seduta - il Forum improvvisamente sparisce, generando peraltro un errore nel conteggio dei componenti del tavolo. 

Nella prima e unica relazione del Consiglio olimpico congiunto consegnata il 30 giugno scorso - una relazione di 18 pagine, di cui 10 sono l’intestazione e i riferimenti ai decreti di istituzione e di convocazione della prima seduta - il Forum improvvisamente sparisce, generando peraltro un errore nel conteggio dei componenti del tavolo

Il referente del Forum non è citato nella relazione al parlamento perché l’organismo non ha mai iniziato a lavorare. Lavialibera l’ha scoperto attraverso un accesso civico al ministero dello Sport, in cui chiedevamo la composizione dell’ente, i documenti approvati e le date degli incontri. A queste domande ci è stato risposto: “Ad oggi non consta adottato il documento con la composizione dei rappresentanti [...], né risulta siano state fatte pervenire designazioni dei soggetti titolari a esprimerle”. Tradotto: il Forum non esiste, chi doveva farne parte non ha nemmeno designato i referenti. 

L’eredità olimpica diventa un extracosto

Il costo per l’organizzazione delle Paralimpiadi è lievitato dai 71,5 milioni di euro iniziali agli attuali 328 milioni: un balzo del 359 per cento, come denunciato dall’associazione Libera audita in commissione Sport alla Camera

Alcune delle funzioni del Forum sono invece diventate incarichi del Commissario straordinario per le Paralimpiadi, ennesima figura commissariale, inserita nel dl Sport con l’effetto di fare lievitare il costo per l’organizzazione delle Paralimpiadi dai 71,5 milioni di euro iniziali agli attuali 328 milioni: un balzo del 359 per cento, come denunciato dall’associazione Libera audita in commissione Sport alla Camera.

La Lega ci riprova: proroga fino al 2033 a Simico, che non aggiorna i dati dei lavori

Siamo all’ennesima promessa tradita. E intanto ieri sono diventati 100 i giorni di mancato aggiornamento del portale sulle opere gestito da Simico. Un buco di trasparenza e un mancato rispetto del diritto di sapere di cittadine e cittadini, che è purtroppo la vera cifra di questi Giochi invernali 2026.

Crediamo in un giornalismo di servizio di cittadine e cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Aiutaci a offrire un'informazione di qualità, sostieni lavialibera
  • Condividi

La rivista

2025 - numero 33

Giochi insostenibili

Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: tutte le promesse tradite

Giochi insostenibili
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale