La libertà di espressione è una libertà fondamentale dell’individuo. Nella Costituzione italiana è annoverata all’articolo 21 come il diritto “di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Un articolo ad hoc è previsto anche nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo, con l’accezione di “libertà di ricevere o di comunicare informazione o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche”. In generale, quindi, si difendono il discorso politico e commerciale e l’espressione artistica. Allo stesso tempo, la libertà di espressione è alla base di ogni forma di giornalismo. Questo diritto comporta doveri e responsabilità e può essere sottoposto a condizioni, nel caso in cui si ledano la dignità umana, le basi democratiche, la sicurezza nazionale o l’integrità territoriale. In ogni caso le sanzioni devono essere proporzionate e non discriminatorie.
Dopo la decisione della procura di Padova di indagare per associazione per delinquere cinque persone del movimento nonviolento, che adesso rischiano fino a sette anni di reclusione, cento legali hanno sottoscritto un appello contro la …
Intervista a Corinne Vella, sorella della giornalista uccisa a Malta nel 2017: una delle vittime internazionali inserite nella lista della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia del 21 marzo, quest'anno a Milano. In …
Nel 1993 usciva "Narcomafie", mensile di informazione fondato dal Gruppo Abele: "Non una rivista per addetti ai lavori, ma uno strumento a disposizione delle molte realtà che da anni lavorano, nell'ambito del sociale, dei movimenti pacifisti e delle …
Oggi lavialibera compie tre anni! Abbiamo pensato a un regalo per voi: l'accesso, libero e gratuito, a due numeri de lavialibera, Cosa cova – il nostro primo numero – e Trent'anni dopo, una riflessione a più voci sugli anni che ci separano dalla …
Cinque testate internazionali (New York Times, The Times, The Guardian, Le Monde, Der Spiegel, El Pais) che nel 2010 hanno pubblicato le rivelazioni di WikiLeaks hanno firmato una lettera per chiedere la scarcerazione di Julian Assange, recluso a …
In questa terra di mezzo tra Roma e Napoli i soldi girano e ne girano tanti, ma è un benessere di facciata. Dove mafie e corruzione non fanno scandalo, criminali e politici fanno selfie assieme, i cittadini si adeguano e chi protesta è accusato di essere un moralista