Libertà di espressione

Una protesta pro-Palestina al campus dell'Università dell'Oregon (Foto di David Geitgey Sierralupe da Flickr. CC BY 2.0 DEED)

Proteste pro-Gaza: "Se non è libera, non chiamatela università"

Al cinema ci commuoviamo di fronte a Oppenheimer, tra gli scienziati artefici della bomba atomica, ma gli studenti che protestano contro la guerra a Gaza ci pongono la stessa questione: la responsabilità della scienza, che non può essere elusa

Tomaso Montanari

Tomaso MontanariRettore dell’Università per stranieri di Siena

Luigi Ciotti. Foto: Marco Donatiello

25 aprile, Luigi Ciotti: "Liberazione è pane, pace e libertà"

Lo slogan dei lavoratori in sciopero nel 1944 è valido ancora oggi. Liberazione è lotta per la giustizia sociale, la fratellanza tra i popoli e la possibilità di scegliere ciascuno il proprio destino

Luigi Ciotti

Luigi CiottiDirettore editoriale lavialibera

Una "dichiarazione di ribellione" a Parliament Square, nel 2018. Uk. Steve Eason/ flickr

Ambiente, così i governi europei mettono a tacere gli attivisti per il clima

La repressione verso i cittadini che protestano in maniera nonviolenta è sempre più alta: vengono identificati, seguiti e portati a processo. Michel Forst, relatore speciale Onu sui difensori dell'ambiente: "La criminalizzazione del dissenso è una …

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Roma, 25 febbraio 2024. Manifestanti davanti al Viminale dopo gli eventi accaduti a Pisa, Firenze e Catania, tra manifestanti e forze dell'ordine (A.Carconi/Ansa)

Non si fa ordine coi manganelli

È in corso un'inversione securitaria della politica e dei media, che tratta studenti e attivisti ambientali come pericolosi sovversivi. Il rischio è l'innesco di una spirale di violenza

Livio Pepino

Livio PepinoEx magistrato e presidente di Volere la luna

Mosca, 9 febbraio 2024. Vladimir Putin durante l'intervista del giornalista americano Tucker Carlson al Cremlino Epa/Gavriil Grigorov/Sputnik/Kremlin pool mandatary credit

Media russi in esilio, il racconto di tre cronisti che Putin non vuole

Mikhail, Valeria e Roman lavorano lontano dal loro Paese per testate che dopo l'invasione dell'Ucraina sono finite nella lista nera del Cremlino. Non sanno quando potranno tornare a casa, ma nel frattempo continuano a scrivere su Mosca dall'estero

Camilla Consonni

Camilla ConsonniGiornalista

Contro il buio che avanza

Fatti, numeri, storie, inchieste, opinioni, reportage.
Per rimettere in gioco un futuro che sembra già scritto

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale