Cortina d'Ampezzo, il cantiere della pista da bob. Foto di C. Bartolucci
Cortina d'Ampezzo, il cantiere della pista da bob. Foto di C. Bartolucci

Olimpiadi Milano Cortina 2026, per non essere solo spettatori

A febbraio inizieranno i Giochi di Milano-Cortina 2026. Tra ritardi e aumenti dei costi, associazioni e comitati si mobilitano per chiedere interventi trasparenti e legali

Natalie Sclippa

Natalie SclippaRedattrice lavialibera

Elisa Orlando

Elisa OrlandoAttivista anticorruzione

1 luglio 2025

Era il 1924 quando si tenne la prima Olimpiade bianca: 258 atleti da 16 nazioni gareggiarono a 12 gradi sotto zero sulle montagne di Chamonix, in Francia. La pressione politica per l’istituzione della kermesse arrivò all’epoca dai paesi nordici, mentre Pierre de Coubertin, padre dei Giochi moderni, non trattenne lo scetticismo, tanto da riconoscere l’istituzione dell’edizione invernale solamente un anno dopo la fine della manifestazione. Cento anni dopo, sono altre le preoccupazioni che aleggiano sulle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, al via il prossimo 6 febbraio e per le quali arriveranno in Italia 3.500 atleti provenienti da 93 paesi. Le montagne di Veneto, Lombardia e Trentino, nonché città come Milano e Verona, vedranno contendersi 195 medaglie in 16 sport differenti, un numero decisamente più grande rispetto a quello della prima edizione (14 competizioni per 5 discipline).

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2025 - numero 33

Giochi insostenibili

Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: tutte le promesse tradite

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