Michele Canalini è nato a Pesaro nel 1974 e si è laureato in Lettere moderne presso l’Università di Bologna. Lavora come insegnante in un istituto professionale e tecnico della Lunigiana, in provincia di Massa-Carrara, e risiede a Sarzana. Si occupa principalmente di scuola e sull’argomento ha pubblicato due libri, L’insegnante di terracotta. La Buona Scuola… e poi? (Mimesis) e La ricreazione a distanza. Una manica di studenti alle prese con quei pezzi di insegnanti (Kimerik). Antifascista per educazione e convinzione, ha collaborato con l'Anpi di Pesaro e Urbino e, visto che è nato a Pesaro, con il Rossini Opera Festival, in qualità di addetto ai libretti di sala. Lavora, poi, come docente di lingua italiana presso l’Università del tempo libero del comune di Carrara, perché non smette mai di fare l'insegnante. Infine, collabora con il sito di informazione culturale volerelaluna.it e scrive qualche post sul blog sostenitori del Fatto Quotidiano; infine, cura il blog “La scuola sbagliata” (rewriters.it).
Esperienza di un professore alla scuole superiori, che tra sondaggi e conversazioni con librai e studenti, scopre quali sono i libri preferiti da ragazze e ragazzi che hanno paura del futuro
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