Cosa nostra

Nel 1984 il pentito Tommaso Buscetta racconta al giudice Giovanni Falcone che boss e affiliati chiamano la loro organizzazione Cosa nostra. Dopo il maxiprocesso di Palermo abbiamo imparato a farlo tutti.

Nata in Sicilia a metà dell’Ottocento, sbarcata in America, la mafia siciliana è tradizionalmente organizzata in famiglie, con una Cupola che raccoglie i boss dei mandamenti più importanti. È la mafia che negli ultimi 150 anni ha fatto più vittime innocenti, con un crescendo a partire dagli anni Settanta, quando le cosche corleonesi avviarono la stagione stragista.

Cosa nostra oggi: l’ala militare dei clan è schiacciata dall’azione repressiva e dalla collaborazione dei pentiti; i capi corleonesi, Totò Riina e Bernardo Provenzano, sono morti in carcere; gli “scappati” sono tornati dagli Stati Uniti; cresce un’élite criminale non sempre inquadrabile secondo vecchi canoni. Matteo Messina Denaro, originario di Castelvetrano (Tp), è stato l'ultimo boss stragista in libertà: la sua latitanza è terminata il 16 gennaio 2023 ed è morto pochi mesi dopo. Cosa nostra, però, non è ancora sconfitta.

Palermo, 19 luglio 1992. Via Mariano D'Amelio, dopo l'esplosione che ha ucciso il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta (Wikimedia Common)

Borsellino, i pm di Caltanissetta ancora in cerca delle verità sulla strage di via D'Amelio

Dopo 33 anni e cinque processi, la procura nissena vuole andare a fondo sull'attentato del 19 luglio 1992. Tante le piste ancora al vaglio: il dossier su mafia e appalti, il ruolo della massoneria e quello della destra neofascista. Molti uomini …

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

Hydra, a Milano il processo contro l'alleanza tra mafiosi di Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra

Hydra, a Milano il processo contro l'alleanza tra mafiosi di Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra

Nell'aula bunker del carcere di Opera, a Milano, le udienze preliminari del processo Hydra contro il "sistema mafioso lombardo": uomini di cosa nostra, 'ndrangheta e camorra insieme per fare affari illeciti

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

Strage del Rapido 904, la neve non fa rumore. La graphic story

Strage del Rapido 904, la neve non fa rumore. La graphic story

Il 23 dicembre 1984, il Rapido 904 Napoli-Milano esplose mentre attraversava la grande galleria dell'Appennino. Nell'attentato morirono 16 persone, compresi tre bambini. Oggi di quella strage rimane solo un flebile ricordo

Scuola internazionale di Comics - Torino

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Roma, 10 ottobre 2023. La presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo (Foto Umberto Battaglia/Camera dei deputati)

"Commissione antimafia sotto sequestro", M5s contro Colosimo

I parlamentari Federico Cafiero De Raho e Roberto Scarpinato contestano la ricostruzione degli ex ufficiali dei carabinieri Mario Mori e Giuseppe De Donno nelle audizioni sulla strage di via D'Amelio. In commissione "vi è un metodo autoritario"

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

21 marzo 2025. Giornata per la memoria e l'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie a Trapani. Foto di P. Valenti

A Trapani Cosa nostra si riorganizza

Dagli anni Ottanta a oggi, la città siciliana subisce gli equilibri tra mafia e logge massoniche. Dopo la morte di Matteo Messina Denaro, si aspetta il nuovo boss

Rino Giacalone

Rino GiacaloneGiornalista e direttore di Alqamah.it

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