Cosa nostra

Nel 1984 il pentito Tommaso Buscetta racconta al giudice Giovanni Falcone che boss e affiliati chiamano la loro organizzazione Cosa nostra. Dopo il maxiprocesso di Palermo abbiamo imparato a farlo tutti.

Nata in Sicilia a metà dell’Ottocento, sbarcata in America, la mafia siciliana è tradizionalmente organizzata in famiglie, con una Cupola che raccoglie i boss dei mandamenti più importanti. È la mafia che negli ultimi 150 anni ha fatto più vittime innocenti, con un crescendo a partire dagli anni Settanta, quando le cosche corleonesi avviarono la stagione stragista.

Cosa nostra oggi: l’ala militare dei clan è schiacciata dall’azione repressiva e dalla collaborazione dei pentiti; i capi corleonesi, Totò Riina e Bernardo Provenzano, sono morti in carcere; gli “scappati” sono tornati dagli Stati Uniti; cresce un’élite criminale non sempre inquadrabile secondo vecchi canoni. Matteo Messina Denaro, originario di Castelvetrano (Tp), è stato l'ultimo boss stragista in libertà: la sua latitanza è terminata il 16 gennaio 2023 ed è morto pochi mesi dopo. Cosa nostra, però, non è ancora sconfitta.

Roma, 10 ottobre 2023. La presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo (Foto Umberto Battaglia/Camera dei deputati)

"Commissione antimafia sotto sequestro", M5s contro Colosimo

I parlamentari Federico Cafiero De Raho e Roberto Scarpinato contestano la ricostruzione degli ex ufficiali dei carabinieri Mario Mori e Giuseppe De Donno nelle audizioni sulla strage di via D'Amelio. In commissione "vi è un metodo autoritario"

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

21 marzo 2025. Giornata per la memoria e l'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie a Trapani. Foto di P. Valenti

A Trapani Cosa nostra si riorganizza

Dagli anni Ottanta a oggi, la città siciliana subisce gli equilibri tra mafia e logge massoniche. Dopo la morte di Matteo Messina Denaro, si aspetta il nuovo boss

Rino Giacalone

Rino GiacaloneGiornalista e direttore di Alqamah.it

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Il procuratore capo di Palermo Maurizio de Lucia. Foto di M. Panzarella

Cosa nostra ha nostalgia del futuro. Intervista a Maurizio de Lucia

La mafia siciliana cerca di tornare alla propria tradizione, con un "esercito" e un modello di business da anni Settanta: affari e discrezione. L'arresto di Messina Denaro è stato vissuto come un sollievo

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

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Balestrate (Palermo). L'abitazione danneggiata dagli incendi del 2024 dove ha perso la vita Salvatore Albano. Foto di P. Valenti

La Sicilia ha sete di buona politica

L'isola è un territorio complesso, ma vivo. Dove associazioni, scienza e attivismo sono in campo per trovare soluzioni nuove

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

Palermo, quartiere Borgo Vecchio. Un'auto incendiata all'interno di un campo da calcetto, reso inagibile dal rogo. Foto di M. Panzarella

Palermo, la povertà a due passi dal centro

Nel capoluogo siciliano la miseria vive accanto al lusso, tra esclusione, lavoro nero e rivolta. L'assenza di alternative, ancora più del crimine, resta il vero nemico da sconfiggere

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

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