Beni confiscati alle mafie

Nel 1995 Libera ha raccolto le firme per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie

Beni confiscati, ecco il bando per un rapido riutilizzo sociale degli immobili

L'Anbsc dà il via alla sperimentazione che potrà estendere anche a nuove realtà l'assegnazione in comodato d'uso gratuito per dieci anni. Potranno essere destinati anche a progetti sanitari e sportivi, lavorativi, culturali e di tutela alle persone. …

Tatiana Giannone

Tatiana GiannoneSettore beni confiscati e Università di Libera

Apparteneva a una famiglia 'ndranghetista, oggi Cascina Caccia (in provincia di Torino) è dedicata al procuratore capo di Torino, ucciso in un agguato mafioso nel 1983. Credits: Davide Pecorelli

Guida ai beni confiscati alle mafie

Cosa sono i beni confiscati alla criminalità organizzata, quali norme ne disciplinano la confisca e il riutilizzo sociale, come avviene il sequestro: dalla legge Rognoni-La Torre a oggi

Tatiana Giannone

Tatiana GiannoneSettore beni confiscati e Università di Libera

#perilbeneditutti: il bilancio di Libera sul riutilizzo sociale dei beni confiscati

#perilbeneditutti: il bilancio di Libera sul riutilizzo sociale dei beni confiscati

Nell'anniversario della legge 109 del 1996 per il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie voluta da Libera, l'associazione stila un bilancio del percorso fatto ed evidenzia i nodi irrisolti. Con 10 proposte politiche da cui ripartire

Francesca Dalrì

Francesca DalrìGiornalista, il T quotidiano

La tenuta di Suvignano, in provincia di Siena, assegnata alla Regione Toscana. Fonte: Toscana Notizie

Il prefetto Frattasi (Anbsc): "I beni alle associazioni sono un successo, ma serve più velocità"

Da 13 mesi Bruno Frattasi guida l'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità: "Siamo ancora fragili, manca il personale, ma abbiamo portato a termine alcuni impegni". Come la villa dei Casamonica ai giovani autistici

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

1995, un banchetto per la raccolta firme a sostegno del riuso sociale

L'utilizzo sociale dei beni confiscati, una storia di oltre 25 anni

Nel 1995, anno di nascita di Libera, cominciava la campagna a sostegno della legge che prevede il riutilizzo a scopi sociali dei beni confiscati alle mafie. Un percorso lungo che inizia nel 1982 e prosegue ancora oggi

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