14 giugno 2021
A Gioia Tauro, la mattina del 25 settembre 1998 è stato ucciso un uomo, Luigi Ioculano, un medico impegnato in politica. Lo hanno ucciso sulla porta del suo studio, in circostanze mai del tutto chiarite. Tra gli imputati, condannati in primo grado e poi assolti in appello, anche il capo della cosca Piromalli, tutt’ora egemone nella Piana. “Credo che l’omicio di Ioculano contenesse già le tracce dei rapporti ambigui tra una certa borghesia professionale e la ‘ndrangheta, che stiamo provando a focalizzare con il processo Gotha" spiega a lavialibera Stefano Musolino, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. “Oggi abbiamo più chiara l’idea che è difficile segnare una linea di demarcazione netta tra buoni e cattivi – continua Musolino –. La Piana è stata un laboratorio straordinario di queste dinamiche e la 'famiglia' Piromalli è sempre stata prossima agli ambienti politici”.
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