Rosy Bindi

Rosy Bindi

Ex ministra, presidente Commissione antimafia nella XVII legislatura

Già ministra della Sanità (1996 - 2000) e delle Politiche per la famiglia (2006 - 2008), Rosy Bindi è stata vicepresidente della Camera dei deputati dal 2008 al 2013. Laureata in scienze politiche, allieva e poi assistente di Vittorio Bachelet, è stata vicepresidente dell'Azione cattolica (1984-89). Tra i promotori della nascita del Partito democratico, ne è divenuta presidente nel novembre 2009, carica dalla quale si è dimessa nell'aprile del 2013. Dal 2013 al 2018 è stata Presidente della Commissione parlamentare antimafia.
Dopo 24 anni di attività parlamentare, nel 2018 Rosy Bindi non si è più candidata alle elezioni politiche. A febbraio 2021, in un'intervista al Fatto Quotidiano, ha dichiarato di non riconoscersi più nel partito che aveva contribuito a fondare, il Pd, e di non avere più intenzione di rinnovare la tessera. Dal maggio 2021 fa parte del “gruppo di lavoro sulla scomunica alle mafie”, costituito in Vaticano presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano.

Dal 2020 è editorialista e fa parte del comitato scientifico de lavialibera.

Roma, 23.04.2025, governo Meloni. Immagini messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT

Rosy Bindi: "Il governo non accetta il confronto e sminuisce il parlamento"

L'esecutivo guidato da Giorgia Meloni ricorre sempre più spesso ai decreti urgenti, escludendo il confronto con le camere. È la delegittimazione della politica, una svolta autoritaria che solo l'impegno dei più giovani può arrestare

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Rosy BindiEx ministra, presidente Commissione antimafia nella XVII legislatura

Credits live.comune.venezia.it

Bindi: "Il referendum è una sconfitta, ma emerge un'Italia non governativa"

Nonostante l'evidente fallimento della consultazione elettorale, quasi 15 milioni di persone sono andate a votare, disubbidendo all'invito all'estensione del governo. Allarma il dato sul quesito cittadinanza, ma anche la rassegnazione generalizzata

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Rosy BindiEx ministra, presidente Commissione antimafia nella XVII legislatura

(Foto di Csaba Gyulavári su Unsplash)

Rosy Bindi: "Una nuova Liberazione è possibile"

Fuori dal rito, il 25 aprile serve a ricordarci che la libertà nasce anche dal coraggio collettivo: oggi spero in una nuova spinta popolare per difendere democrazia, pace e giustizia sociale. Serve ricordarlo anche quando riflettiamo sull'Europa

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Rosy BindiEx ministra, presidente Commissione antimafia nella XVII legislatura

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4 marzo 2025, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, presenta in conferenza stampa il piano ReArm Europe. Foto di D. Bendo ©European Union, 2025

Rosy Bindi: "Parteciperò alla manifestazione del 15 marzo, per un'Europa di pace"

Vorrei un'Ue che, soprattutto sotto la guida di una donna, seguisse un'altra strada: "Se vuoi la pace, prepara la pace", investendo nella diplomazia e nel dialogo. Invece di umiliare le Nazioni Unite, come sta facendo anche l'Italia, dovremmo …

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Rosy BindiEx ministra, presidente Commissione antimafia nella XVII legislatura

Luigi Ciotti e Rosy Bindi. Foto di T. Raffetti

Trent'anni di Libera, Rosy Bindi: "Continuiamo a lottare"

Oggi il contrasto alle mafie è forse più difficile rispetto a trent'anni fa, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Svegliamo le coscienze e difendiamo la nostra democrazia

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Rosy BindiEx ministra, presidente Commissione antimafia nella XVII legislatura

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