
Altro che Oscar, No Other Land è da Nobel

1 marzo 2025
Per quelle che Romano Guardini chiamava le "età della vita", i trent’anni rappresentano l’ingresso nell’età adulta, la stagione nella quale si raccolgono i frutti del cammino, spesso faticoso, della crescita e si raggiunge la stabilità, per avanzare più forti e sicuri. Libera è sempre stata forte perché forti sono le ragioni per le quali è nata, è cresciuta e si è radicata in ogni parte di Italia, in Europa e nel mondo.
Dobbiamo essere ribelli per amore della democrazia e della Costituzione
Credo di aver sempre conosciuto don Luigi Ciotti. Lo guardavo da lontano quando con il Gruppo Abele frequentava le periferie dell’umanità e, per dirla con Papa Francesco, si prendeva cura degli “scarti” della nostra società. Da ministro della Sanità ho considerato preziosa l’esperienza del suo gruppo per la lotta alle tossicodipendenze e per il riscatto di tante vite che sembravano perdute, e quando ho avuto l’onore e l’onere di presiedere la Commissione parlamentare antimafia non ho esitato un momento a chiedere l’incontro con Libera. Allora non ero aderente, oggi lo sono.
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NUMERO SPECIALE: Libera compie trent'anni e guarda avanti: l'impegno per l'affermazione della libertà contro ogni forma di potere mafioso è più che mai attuale