Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, sostiene che “non c’è legalità senza giustizia sociale; se mancano i diritti sociali fondamentali (...), la legalità rischia di diventare un principio di esclusione e discriminazione” (La Stampa - 23 maggio 2021). Parole che riprendono quelle pronunciate, molti anni prima, dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini: “Non c’è libertà senza giustizia sociale”. D’altra parte, in Italia, la giustizia sociale è considerata un cardine dell’ordinamento, richiamato dall’articolo 3 della Costituzione, che affida alla Repubblica il compito di rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
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