
Altro che Oscar, No Other Land è da Nobel

1 marzo 2025
Ne siamo consapevoli: raccontare senza stancarsi mai fa parte dell’impegno per la costruzione di una memoria pubblica, a partire dalle singole storie delle vittime innocenti dei fenomeni mafiosi e coruttivi. Dopo trent’anni, guardando indietro, è ben visibile il percorso tracciato, partendo da una considerazione: ancora oggi è necessario che la cultura della memoria, costruita giorno dopo giorno, non lasci indietro nessuna storia, non sia quindi selettiva.
Vittime delle mafie in Senato per chiedere il diritto alla verità
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NUMERO SPECIALE: Libera compie trent'anni e guarda avanti: l'impegno per l'affermazione della libertà contro ogni forma di potere mafioso è più che mai attuale