San Benedetto Val di Sambro, 23 dicembre 1984. La carrozza di seconda classe del treno Rapido 904, squarciata dall'esplosione. Ansa

Strage del Rapido 904, un silenzio lungo quarant'anni

Il 23 dicembre 1984 un'esplosione sul treno Napoli-Milano uccise 16 persone. La giustizia ha condannato Cosa nostra e accertato le responsabilità di altri "poteri forti", le cui identità sono ancora senza nome

Marco Panzarella

Marco PanzarellaRedattore lavialibera

Il murales dedicato a Marcello Torre realizzato a Pagani da Jorit. Foto di OPavanes1926/Wikipedia

Il premio in memoria di Marcello Torre a lavialibera

Alla nostra redazione e a Rosy Bindi il riconoscimento in memoria dell'avvocato penalista e sindaco di Pagani ucciso dalla camorra nel 1980. La preoccupazione della figlia Annamaria: "Oggi temo che tutto quello che abbiamo conquistato possa svanire"

Marco Panzarella

Marco PanzarellaRedattore lavialibera

Il presidio organizzato davanti al tribunale di Torino, dove è in corso il processo Eternit bis. Foto di D. Mattiello

La campagna Ecogiustizia parte da Casale e dall'amianto

Libera è tra le associazioni che aderiscono all'iniziativa di Legambiente, per riaccendere i riflettori sulle zone del Paese che da anni aspettano una bonifica e dove il rischio di ammalarsi è elevato. Fra gli obiettivi, ottenere piani di …

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Foto del collettivo Dónde están nuestras gurisas?

In Uruguay, un collettivo aiuta le madri a cercare le figlie scomparse

Mentre in Uruguay lo Stato sta a guardare, il collettivo Dónde están nuestras gurisas? sostiene le famiglie della ragazze scomparse – vittime di tratta, sfruttamento sessuale o femminicidi – a ottenere giustizia

Marta Facchini

Marta FacchiniGiornalista freelance

Firenze, 8 marzo 2014. Scarpe rosse esposte in piazza SS. Annunziata in occasione dell'iniziativa 'Scarpe rosse, trecce e solidarietà' per dire no alla violenza sulle donne (Foto M Degl'Innocenti/Ansa)

Orfani di femminicidio e di uno Stato (ancora) assente

A lungo i figli delle vittime di femminicidio sono stati ritenuti "effetti collaterali". Una legge nel 2018 ha introdotto sostegni, ma spesso le istituzioni non sono preparate e non sanno come assisterli

Martina Cataldo

Martina CataldoCollaboratrice lavialibera

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