Francesco Remotti

Professore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

Ossessione del lavoro e trappole del progresso

Ossessione del lavoro e trappole del progresso

Nelle Repubblica democratica del Congo il popolo dei BaNande si sente superiore rispetto alle altre etnie per il suo impegno nell'abbattere gli alberi della foresta. Ma chi è ossessionato dal suo lavoro viene considerato una persona anormale

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Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

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Foto di Mohamed Lammah/Unsplash

Una politica della nonviolenza

I pigmei del Congo sanno che l'akami (rumore, disordine) può degenerare in violenza. Per tenerlo sotto controllo serve ekimi, cioè calma, ordine e silenzio. La lezione di un popolo che vuole vivere in sintonia con la foresta e gli altri umani

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

Un murales raffigurante Michel Foucault (Inge Knoff/Flickr CC BY-NC 2.0)

La pena dell'anima prima che del corpo

In carcere il detenuto è privato del divenire. Ridurlo a "essere" significa fargli molto male. Una punizione che provoca una mutilazione spirituale prima che corporea

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

Mondo in mano. Foto: Ben White/Unsplash

Prevedere e provvedere, una faccenda umana

Com'è possibile che la civiltà che vanta il maggior progresso scientifico non abbiamo trattenuto l'umanità dal disastro ambientale in corso?

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Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

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Moltitudine. Foto: Wikicommons

L'ottusità del noi

Per homo sapiens vivere nel gruppo è questione di sopravvivenza. Ma quando la comunità è esclusiva, produce sofferenza e diventa vulnerabile

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

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