Francesco Remotti

Francesco Remotti

Professore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

Roma, 10 giugno 1940. Benito Mussolini dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna al fianco della Germania nazista (Wikimedia)

Ripudiamo la guerra perché la sua potenza ci ha sedotto

Dal punto di vista antropologico, il conflitto non è scritto nella natura umana, ma resta una possibilità. Che governanti e popolo continuano a scegliere

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Foto di Sandor Csudai (CC BY-NC-ND 4.0)

Respingere i migranti, uno spreco d'umanità

In Europa i governi creano leggi ad hoc per tenere lontano chi lascia il proprio paese, in questo modo rinunciando a un enorme potenziale umano

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

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Insultare il sovrano, gesto democratico

In Sudafrica, una volta all'anno, la popolazione degli Swazi inveisce contro il re per ricordargli che il suo potere non è assoluto, ma va posto al servizio della collettività

Francesco Remotti

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Un'incisione che raffigura i capi delle tribù di Tikopia che incontrano gli ufficiali dell'Astrolabe, nave di esploratori. Tratta da "Voyage de la corvette l'Astrolabe exécuté par ordre du roi, pendant les années 1826-1827-1828-1829", New York Public Library (Wikipedia Commons)

Una tribù polinesiana ci insegna il valore dello "svezzamento sociale"

In Nuova Zelanda, gli abitanti dell'isola di Tikopia sostenevano che allontanare i figli dal nucleo originario servisse a evitare che si creasse un legame troppo stretto con i genitori

Francesco Remotti

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Foto di Josep Castells/Unsplash

Uragani e siccità, la vendetta della natura

Il dominio umano sull'ambiente genera effetti imprevisti e terribili. Su questo ha ragionato il il filosofo tedesco Friedrich Engels in un'opera preziosa ma incompiuta

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