Betlemme (Cisgiordania), 7 luglio 2002. I novelli sposi Nader e Jalaa, abitanti del vicino campo profughi palestinese di Daheisheh, lasciano i giardini dell'ospedale della Sacra Famiglia, dove hanno fatto le foto del matrimonio, mentre un corazzato israeliano passa. Foto di Musa Al Shaer/Ansa
Betlemme (Cisgiordania), 7 luglio 2002. I novelli sposi Nader e Jalaa, abitanti del vicino campo profughi palestinese di Daheisheh, lasciano i giardini dell'ospedale della Sacra Famiglia, dove hanno fatto le foto del matrimonio, mentre un corazzato israeliano passa. Foto di Musa Al Shaer/Ansa

Sposare i nemici per vivere in pace

Il matrimonio con gli avversari è un tentativo coraggioso di trasformare chi vorrebbe distruggerci in partner di convivenza, nel presente e nel futuro. C'è chi lo ha fatto

Francesco Remotti

Francesco RemottiProfessore emerito di Antropologia culturale dell'Università di Torino

21 dicembre 2023

La rivista

2024 - numero 30

Nessuno mi può giudicare

Politica all'attacco della magistratura. Il governo italiano, come quello di altri paesi occidentali, mostra insofferenza verso alcuni limiti imposti dallo stato di diritto delegittimando giudici e poteri di controllo

Nessuno mi può giudicare
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