Mafie

Lo sfregio al murale dedicato a Falcone e Borsellino realizzato in corso di Porta Ticinese, a Milano (A. Salerno/Ansa)

Trentennale stragi, Ciotti: "Non servono parole leggere"

Per questo trentennale servono scelte e gesti pesanti: meno celebrazioni sterili e più attenzione all'oggi, col suo carico di ingiustizie e sofferenze

Luigi Ciotti

Luigi CiottiDirettore editoriale lavialibera

Trentennale stragi. Caselli: "Non possiamo indebolire l'ergastolo ostativo"

Trentennale stragi. Caselli: "Non possiamo indebolire l'ergastolo ostativo"

Dopo la morte di Falcone e Borsellino venne interrotta la dinamica che rendeva il carcere dei mafiosi una protesi del loro territorio. Oggi gli strumenti antimafia rischiano di essere ridimensionati: un lusso insostenibile

Gian Carlo Caselli

Gian Carlo CaselliEx magistrato e presidente onorario di Libera

Foto di David Salamanca/Unsplash

Trentennale stragi. Dalla Chiesa: "La storia inizia almeno dieci anni prima"

Se il 1982 segna il trionfo di un potere criminale che agisce in seno allo Stato, il '92 indica la fine del regime mafia-corruzione e la vittoria, pur disperata, della controsocietà degli onesti

Nando dalla Chiesa

Nando dalla Chiesa

Trentennale stragi. De Raho: "Di fronte alla mafia i magistrati non sono tutti uguali"

Trentennale stragi. De Raho: "Di fronte alla mafia i magistrati non sono tutti uguali"

Sulle stragi permangono molte zone d'ombra. I delitti eccellenti sono stati commessi con la partecipazione, complicità o copertura di frange deviate delle istituzioni o di gruppi eversivi

Federico Cafiero De Raho

Federico Cafiero De RahoEx procuratore nazionale antimafia

Foto di Francesco Sclafani/Unsplash

Trentennale stragi: a Palermo si paga ancora il pizzo

Il sistema mafioso è stato scalfito. Il bilancio è positivo nonostante i tradimenti di uomini delle istituzioni e privati che, in nome dell'antimafia, hanno guadagnato posti di potere e denaro

Augusto Cavadi

Augusto Cavadifilosofo consulente

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