L'attore Marco D'Amore sul set della serie tv Gomorra, trasmessa su Sky. Foto di E. Scarpa/Ansa
L'attore Marco D'Amore sul set della serie tv Gomorra, trasmessa su Sky. Foto di E. Scarpa/Ansa

Mafie in tv, è pur sempre spettacolo

Le serie che parlano di criminalità hanno sempre trovato ampio spazio nei palinsesti. Tra pregi e difetti una certezza: le fiction da sole non possono spiegare fenomeni così complessi

Andrea Zummo

Andrea ZummoGiornalista, cinefilo e attivista di Libera

1 luglio 2024

«Se continua così, vedrai che faranno l’antimafia pure per Milano». Una battuta folgorante pronunciata nel film Milano calibro 9 di Fernando Di Leo, nel lontano 1972. In molti casi il cinema ha saputo anticipare la realtà, come quasi tutte le forme di pensiero artistico. E la televisione? Le serie che dilagano sulle piattaforme come parlano di mafia? Proviamo a citare qualche titolo e a capire quanto quelle storie ci hanno insegnato delle mafie.

Giorgia Meloni vuole decidere quali serie tv puoi guardare

Inevitabile partire da La piovra, serie tv andata in onda, in dieci stagioni, tra il 1984 e il 2001: in particolare, le prime quattro (1984-1989) hanno per protagonista il commissario Corrado Cattani (Michele Placido), che nella Sicilia degli anni ’80 si scontra contro un mondo criminale che ha aderenze con segmenti della politica, dell’economia e degli affari.

La rivista

2024 - numero 28

Curve pericolose

In un calcio diventato industria, mafie ed estremismo di destra entrano negli stadi per fare affari

Curve pericolose
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale