28 dicembre 2022
Una delle principali caratteristiche della criminalità organizzata è l’adattabilità, la capacità di rispondere in modo sempre più veloce ai cambiamenti. L’abbiamo visto in modo evidente durante la pandemia: nonostante le restrizioni e la chiusura delle frontiere, il traffico di migranti non si è fermato, ma si è spostato su nuove rotte, spesso più pericolose. Perché la Convenzione di Palermo tenga il passo con questa evoluzione è necessario aggiornare i meccanismi di controllo e implementazione. Altrimenti, il rischio è che rimanga lettera morta, semplicemente una lista di 41 articoli più i protocolli.
A livello internazionale sono stati fatti importanti sforzi in questo senso. Una delle ultime rivoluzioni è il meccanismo di esame dell’applicazione della Convenzione di Palermo (Meccanismo di revisione dell’implementazione, Irm, ndr), perché non basta che a firmare il documento siano 190 Stati: occorre applicarlo.
Crediamo in un giornalismo di servizio a cittadine e cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Ma per continuare a offrire un'informazione di qualità abbiamo bisogno di te. Sostienici!
Se sei già abbonato o hai acquistato il numero in cui è presente l'articolo clicca qui per accedere e continuare a leggere.
Record di presenze negli istituti penali e di provvedimenti di pubblica sicurezza: i dati inediti raccolti da lavialibera mostrano un'impennata nelle misure punitive nei confronti dei minori. "Una retromarcia decisa e spericolata", denuncia Luigi Ciotti