L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) è un organismo amministrativo indipendente creato nel 2014 per un’attività di controllo sui contratti e gli appalti pubblici. Ha preso il posto della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche (Civit) e dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (Avcp). Fino al 2019 l’Anac è stata presieduta dal magistrato Raffaele Cantone. La guida dell’autorità è stata allora presa dal consigliere più anziano, Francesco Merloni, in attesa della nuova nomina da parte del governo.
Il compito dell’Anac (anche chiamata “Anticorruzione”) è fare prevenzione contro la corruzione nelle amministrazioni pubbliche, nelle società partecipate o in quelle controllate. Lo fa attraverso un controllo della trasparenza e con la vigilanza su contratti e incarichi. Predispone regolamenti e pareri e controlla i piani triennali per la prevenzione della corruzione e della trasparenza preparati dagli enti pubblici. Tramite una piattaforma informatica può ricevere le segnalazioni di condotte illecite da parte di dipendenti di amministrazioni o società pubbliche (“whistleblowing”).
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