21 marzo

Palermo, 4 settembre 1982. Il presidente della Repubblica Sandro Pertini e il presidente del Consiglio Giovanni Spadolini durante i funerali di Carlo Alberto Dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro (Ansa)

Paolo Setti Carraro: "Anche i mafiosi cambiano"

Dopo 30 anni ha superato la rabbia per la morte della sorella Emanuela, uccisa dalla mafia con il generale dalla Chiesa. Oggi crede che tra i familiari delle vittime sia necessario superare "vecchi schemi"

Rosita Rijtano

Rosita RijtanoRedattrice lavialibera

21 marzo, Ciotti ai mafiosi: "Fate emergere la verità"

21 marzo, Ciotti ai mafiosi: "Fate emergere la verità"

La guerra, la violenza, il lavoro, il bisogno di verità. C'è tutto questo nel discorso di Luigi Ciotti per la XXVII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Discorso che termina con un appello diretto ai mafiosi, …

Redazione <br> lavialibera

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Il 21 marzo a Foggia, nel 2018

21 marzo: "La riconciliazione è importante per la democrazia"

Per la giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie a Napoli, Daniela Marcone – referente di Libera per l'area Memoria – propone di modificare alcune parole non adeguate a "situazioni che hanno scavato profondamente …

Daniela Marcone

Daniela MarconeVicepresidente di Libera, responsabile settore Memoria

Una verità incompiuta: l'omicidio Caccia

Una verità incompiuta: l'omicidio Caccia

Secondo la giustizia, Bruno Caccia è stato ucciso da due uomini legati alla 'ndrangheta. "Questo piccolo pezzo di verità non ci basta", sostiene la figlia Paola. L'ex magistrato Mario Vaudano ripercorre la pista alternativa poco approfondita dagli …

Mario Vaudano

Mario VaudanoEx magistrato

La folla ai funerali di Aurelio e Luigi Luciani in San Marco in Lamis, l'11 agosto 2017. Credits: Ansa

Strage di San Marco in Lamis, le vedove Luciani: "La rassegnazione alla mafia è peggio dell'omertà"

Il 9 agosto del 2017 Luigi e Aurelio, due agricoltori innocenti, sono stati uccisi da un commando che aveva appena fatto fuori il boss Mario Luciano Romito, rivale del clan Li Bergolis. Parlare di mafia garganica non è più tabù, ma "nessuno denuncia"

Rosita Rijtano

Rosita RijtanoRedattrice lavialibera

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