16 giugno 2022
Fondato alla fine dell’Ottocento, l’ospedale psichiatrico di Volterra è stato per circa un secolo uno dei maggiori istituti italiani per la “cura” e il trattamento della follia e della malattia mentale. Costruito al margine della cittadina in provincia di Pisa, arrivò a ospitare contemporaneamente anche 4.500 internati, 530 infermieri, una ventina di medici e il resto del personale addetto all’amministrazione e alla gestione degli spazi. Una città, più che un manicomio; un luogo con regole proprie che solo grazie ai profondi cambiamenti introdotti con la Legge Basaglia del 1978 vide gradualmente declinare la sua terribile funzione.
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