Gioco d'azzardo

Il gioco d’azzardo è una moneta a due facce, proprio come quelle usate per la più basilare delle scommesse con cui si mette alla prova la fortuna: testa o croce. Da un lato, la dimensione umana, la dipendenza, la ludopatia. Una spirale precipitosa in cui si incastra la vita del giocatore d’azzardo patologico e della sua famiglia, fatta di irresistibili compulsioni, bugie, debiti, usura. Dall’altro lato, la duplice dimensione economica, il vizio legale che arricchisce lo stato e il business illegale che ingrassa le mafie. L’ambivalenza del gioco d’azzardo ne rivela anche tutta la complessità. Difficile tenere insieme, infatti, le esigenze della salute con quelle finanziarie. I giochi d’azzardo autorizzati, gli unici legali in Italia, garantiscono alle casse dello Stato entrate importanti, a cui è difficile rinunciare. La regolamentazione, però, non protegge dal rischio che il giocatore occasionale si trasformi in un ludopatico, con tutto il costo sociale che ne consegue. E poi ci sono le mafie, che consentono ciò che lo Stato proibisce, lucrando a piene mani su questa forma di ricerca di emozioni attraverso la buona sorte.

Un giocatore d'azzardo in una sala slot a Las Vegas (John Schnobrich/Unsplash)

"Mia moglie pensava avessi l'amante, invece era l'azzardo"

Dal poker con gli amici alla solitudine davanti alle videolottery, Mattia, agente di commercio di 51 anni a lungo affetto da gioco d'azzardo patologico, racconta come ha perso 300mila euro e poi ritrovato se stesso e gli affetti

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

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Foto di Emiliano Vittoriosi da Unsplash

Giovani e azzardo, il caso di Gela spicca in un'Italia che primeggia in Europa

Dai risultati del progetto Selfie emerge che nella città siciliana molti studenti delle scuole medie hanno già giocato d'azzardo, magari con un gratta e vinci comprato coi genitori

Dario De Luca

Dario De LucaGiornalista di MeridioNews

Un giocatore davanti alle slot di un casinò (Carl Raw - Unsplash)

Storia di un giocatore d'azzardo patologico

Per quasi otto anni Mattia è stato un giocatore d'azzardo patologico: "Le videolottery erano il mio amore". Conta di aver perso 300mila euro e aver sacrificato famiglia e amici. Da tre anni affronta un percorso col Gruppo Abele contro la ludopatia

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

 (Keenan Constance - Unsplash)

Gioco d'azzardo, il vizio che arricchisce lo Stato a caro prezzo

Nel gioco d'azzardo si punta del denaro per avere una vincita. L'abilità conto poco o niente, la fortuna è più importante. Per lo Stato è diventato una fonte di denaro enorme, ma provoca anche problemi, sia nella salute dei giocatori, sia per gli …

Giulia Migneco

Giulia MignecoResponsabile Ufficio stampa e comunicazione di Avviso Pubblico

Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, ha segnalato ai carabinieri strane manovre sul progetto di una sala slot (foto ufficio stampa Comune di Modena)

Modena blocca la sala slot del boss e il sindaco denuncia l'affare

Le norme del Comune emiliano vogliono limitare l'azzardo patologico. Per superarli il presunto mafioso Grande Sarcone cercava agganci nella politica, ma Gian Carlo Muzzarelli ha segnalato le manovre ai carabinieri

Avviso Pubblico

Avviso PubblicoEnti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie

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