Riciclaggio

B. Ackermann/Unsplash

Luci e ombre della ristorazione bolognese

Il mondo della ristorazione è profondamente cambiato dopo la pandemia di covid. A Bologna, come in altre città, alcune realtà hanno acquisito molti piccoli locali storici. Ma in un momento di crescita del consumo, un settore così ampio e in crisi …

Sofia Nardacchione

Sofia NardacchioneGiornalista freelance

Andrea Giagnorio

Andrea GiagnorioReferente Libera Bologna

L'archipelago "The World", realizzato davanti alla costa di Dubai. Il narcotrafficante Raffaele Imperiale aveva comprato qui un isolotto coi soldi realizzati col traffico di cocaina. Obiettivo: costruire ville di lusso (Catauggie/Unsplash)

Un'isola a Dubai, l'offerta del narcos Imperiale all'Italia

La giustizia dà la caccia al tesoro immenso accumulato dal narcotrafficante campano Raffaele Imperiale, a processo a Napoli. Lui offre allo Stato la proprietà di un isolotto in un arcipelago artificiale realizzato al largo degli Emirati arabi uniti

Daniela De Crescenzo

Daniela De CrescenzoGiornalista

Immagine di Frank Ramspott (iStock) elaborata da Davide Romanelli

Eureka svela l'economia nera che muove il mondo

Telefoni criptati, banche clandestine e relazioni internazionali, uniti a violenza e sfruttamento. Fotografia aggiornata della 'ndrangheta, secondo le ultime indagini europee, tra cui l'operazione Eureka

Elena Ciccarello

Elena CiccarelloDirettrice responsabile lavialibera

Il presidente del Portogallo in una foto insieme ai dipendenti dell'Italy Caffè, il ristorante italiano di Lisbona gestito dalla 'ndrangheta (da Facebook)

Eureka, i soldi sporchi della 'ndrangheta nei ristoranti in Portogallo

Arrivavano fino in Portogallo le attività aperte da Domenico Giorgi per ripulire i proventi del narcotraffico. I soci preoccupati dall'obbligo di usare il pos: non potevano fare incassi in nero

Martina Cataldo

Martina CataldoCollaboratrice lavialibera

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2007, Duisburg. Un cameraman filma di fronte al ristorante italiano Da Bruno, dove il 15 agosto 2007 la 'ndrangheta uccise 6 persone nell'ambito della faida di San Luca (Federico Gambarini/Ansa)

Germania, ora nessun passo indietro contro le mafie

Nonostante la strage di Duisburg, nel 2007, la Germania ancora fatica a riconoscere la massiccia presenza della 'ndrangheta nel suo territorio

Sandro Mattioli

Sandro MattioliGiornalista

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