De Sarlo ha comprato la squadra di Imola, che milita in serie C. L'acquisizione "lampo" ha destato i timori del locale presidio Libera, che ha realizzato un report poi consegnato al sindaco del comune
21 settembre 2022
In questo numero ospitiamo un contributo del presidio Alberto Giacomelli di Libera Imola
Il calcio è un business attorno al quale girano interessi economici, un ambiente legato al territorio che più di altri permette di stringere relazioni con gli imprenditori locali, in particolare se lontano dai riflettori delle categorie più seguite. Per questo motivo, e per esercitare una forma di vigilanza diffusa sul territorio in cui viviamo, dopo la notizia dell’acquisizione dell'Imolese calcio 1919, abbiamo deciso di approfondire la storia imprenditoriale di Antonio De Sarlo, il nuovo proprietario.
Il nostro scopo non è giudicare o di dire una parola definitiva su quanto accaduto, ma fornirne frammenti e pezzi di un puzzle che riteniamo vada conosciuto.
Da dove arrivano i soldi? Perché acquisire una società con diversi debiti? Perché una trattativa così veloce? Come sono andati i precedenti tentativi di acquisizione di società calcistiche da parte dello stesso imprenditore? Da queste domande è iniziata la nostra azione di monitoraggio civico attorno alla figura di questo imprenditore nel settore dei rifiuti, già coinvolto in alcune vicende giudiziarie, che aveva appena acquistato la società sportiva piena di debiti, senza clamori e concludendo l’affare in pochissimi giorni. Nulla di illegale, ma qualche situazione dubbia. Come cittadini attenti, abbiamo scelto di non voltarci dall’altra parte.
Abbiamo ripercorso le vicende giudiziarie nelle quali De Sarlo è stato coinvolto, tra cui un processo sullo smaltimento illecito di rifiuti, degli appalti vinti in circostanze anomale, delle interdittive antimafia, poi revocate, a cui sono state sottoposte le sue aziende e il suo ruolo nell’imprenditoria calcistica delle serie minori. Tutte vicende che, è bene precisare, non hanno portato a nessuna condanna a suo carico.
Antonio De Sarlo acquista l'Imolese calcio a luglio 2021 con la cessione che si conclude in appena una settimana. Gli ex patron Fiorella Poggi e Lorenzo Spagnoli hanno venduto alla Adj 13 Promotion (il cui socio unico è Antonio De Sarlo) per una cifra rimasta sconosciuta. Come allenatore è scelto Gaetano Fontana, ex mister della Nocerina che fu inquisito, insieme a dirigenti e calciatori, dalla giustizia sportiva per un illecito sportivo legato al derby con la Salernitana nel 2013: gli sportivi si erano rifiutati di giocare dopo le minacce degli ultras e la Commissione disciplinare della Federcalcio nel 2014 li ha sanzionati con una squalifica. Nel 2016, però, Fontana fu graziato e la sua sospensione di tre anni e mezzo annullata.
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