Foto Freepik
Foto Freepik

Giovani caregiver: la complessità del prendersi cura

Da giovani non è semplice farsi carico dell'assistenza dell'altro. A 23 anni sono stata caregiver: un'esperienza arricchente, ma per apprezzarla serve la giusta consapevolezza

Giada Zanarini

Giada ZanariniStagista

1 luglio 2024

A 23 anni mi sono ritrovata ad accudire un vicino di casa novantenne non autosufficiente. "Devo operarmi all’anca, te la senti di assisterlo per qualche giorno?". Con questa telefonata della moglie è iniziata la mia esperienza di giovane caregiver, durata più o meno due anni. Ho accettato consapevole dell’impegno richiesto, ma assolutamente ignara di quanto questa decisione mi avrebbe cambiata.

Generazione Z, la rubrica nata per dare voce ai giovani nati dopo il 1995

L’incoscienza di quel che fai

I giovani caregiver sono ragazzi e ragazze sotto i 18 anni, o giovani adulti sotto i 26, che per ragioni di necessità si trovano ad assistere una persona del proprio nucleo affettivo/familiare in stato di disabilità, malattia fisica o mentale. In Italia i cosiddetti young caregiver sono quasi 400mila, il 7 per cento dei giovani tra i 14 e i 25 anni. Se la percentuale sorprende è perché non c’è cognizione del fenomeno; spesso nemmeno questi ragazzi sono consapevoli di essere portatori di cure e credono che adoperarsi per agevolare la sopravvivenza dei propri cari sia inevitabile.

Accudire un malato o un infermo è un atto delicato, specialmente se si tratta di un anziano. La sua dignità è grande quanto la tua, il rispetto che gli devi è immenso

Accudire un malato o un infermo è un atto delicato, specialmente se si tratta di un anziano. Hai a che fare con una persona che non è in grado di badare a sé o soddisfare i propri bisogni. Un bimbo, penserai. Sì, ma un bambino che alle spalle ha una vita di esperienze. La sua dignità è grande quanto la tua, il rispetto che gli devi è immenso. Per questo non è facile, ad esempio, occuparsi della sua igiene: cambiargli il pannolone, fargli la doccia o lavarlo da letto, vestirlo, pettinarlo. È difficile mettere una camicia a chi fatica a muoversi, allacciare i bottoni, infilarla nei pantaloni; eppure l’ho sempre fatto, perché per lui era importante continuare a indossarla.

I giovani caregiver possono anche prestare assistenza sanitaria, cambiando flebo, somministrando farmaci, destreggiandosi tra ricette mediche e piani terapeutici; fungono da supporto psicologico e valvola di sfogo; gestiscono appuntamenti e burocrazia varia e capita pure che debbano prendere decisioni importanti per conto della persona che assistono.

Privati della sanità: scopri la nostra infografica

La coscienza di chi sei

La rivista

2024- numero 29

Tutti dentro

Record di presenze negli istituti penali e di provvedimenti di pubblica sicurezza: i dati inediti raccolti da lavialibera mostrano un'impennata nelle misure punitive nei confronti dei minori. "Una retromarcia decisa e spericolata", denuncia Luigi Ciotti

Tutti dentro
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale