La Commissione parlamentare antimafia, istituita nel 1962 (ma riunita per la prima volta nel 1963 dopo la strage di Ciaculli, a Palermo), è la più importante istituzione politica antimafia. Composta da venticinque senatori e venticinque deputati, nominati in proporzione dei componenti dei gruppi parlamentari, è dotata di poteri d’inchiesta analoghi a quelli dell’autorità giudiziaria. La sua sede è a Palazzo San Macuto, nel centro di Roma.
Tra i suoi compiti, rinnovati ad ogni legislatura, ci sono la proposta di norme antimafia e la valutazione di quelle esistenti.
Due testi del M5s, firmati da Cafiero de Raho e Scarpinato, e uno del Pd chiedono il rapido avvio della commissione d'inchiesta sulle mafie. Depositati nel primo giorno della nuova legislatura, non sono stati trattati. Gli ultimi lavori della …
Questa settimana i deputati discutono e votano la riforma dell'ergastolo ostativo, necessaria dopo l'ordinanza della Corte costituzionale che dava un anno di tempo al parlamento per modificarlo. Frutto di molte mediazioni, prevede nuovi controlli …
Dalla fine di novembre il centrodestra blocca i lavori in seguito alle dichiarazioni del presidente Nicola Morra su Jole Santelli, presidente della Calabria scomparsa il 15 ottobre
Studierà le infiltrazioni nelle aziende e il tentativo di ottenere gli aiuti statali, ma anche il welfare criminale e le buone pratiche messe in atto dalla società civile nelle aree più fragili del Paese. Attenzione anche sulle liste delle prossime …
La Cassazione su "Mafia Capitale" e la Consulta sui permessi premio ai boss mettono in allarme. C'è una ciclica difficoltà a riconoscere la mafia: è già successo in Sicilia e in Lombardia, adesso anche a Roma
Nel dicembre del 2000 a Palermo veniva firmata la Convenzione Onu contro il crimine organizzato transnazionale. Cos'è cambiato da allora? Qual è lo stato dei traffici globali di persone, droghe e armi?