Crimini dei potenti

Il termine crimini dei potenti identifica i reati commessi da individui e gruppi che posseggono risorse economiche e di status di molto superiori rispetto a quelle possedute dalle loro vittime. Sono reati che provocano danni gravi e diffusi, ma che vengono perdonati con più facilità. Esempi sono i danni alla salute provocati dalle produzioni industriali, le grandi corruzioni, i reati economici e della politica: delitti di cui spesso le vittime non sono neppure consapevoli, e che difficilmente vengono a galla. Anche per questa ragione i ricchi e le élite non subiscono quasi mai conseguenze giudiziarie o sociali per i loro gesti. Il primo a parlarne è stato, nel 1949, il criminologo Edward Sutherland, che per la prima volta ha associato i concetti di devianza e crimine a persone di classe sociale elevata, i potenti, parlando di crimine dei colletti bianchi Questo ha creato una rottura con il luogo comune secondo cui i comportamenti criminali sono sempre e necessariamente una conseguenza dell'emarginazione e della povertà. Ancora oggi, gli autori di questi crimini sono apparati dello stato, pezzi della classe dirigente, grandi imprese e istituzioni finanziarie, che oltre alla capacità di decidere del destino dei meno abbienti, godono spesso di consenso e ammirazione.

Roma, 21 marzo 2024. La segretaria del Pd Elly Schlein insieme al sindaco di Bari Antonio Decaro durante la Giornata in ricordo delle vittime delle mafie. Foto di Marco Panzarella

Questione di consensi

Le recenti inchieste che interessano diversi amministratori locali italiani sono una ferita profonda al rapporto tra eletto ed elettore perché indicano una modalità non corretta di formare e raccogliere il consenso

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Toni MiraGiornalista e componente del comitato scientifico de lavialibera

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Restituiti all'Italia i rifiuti inviati all'estero. Il Noe indaga

In Campania la raccolta differenziata avviene soprattutto con l'invio dei rifiuti all'estero. Ma questi traffici nascondono spesso truffe e illeciti. Il giudice Lucio Setola: "I movimenti transfrontalieri sono uno strumento per eludere i controlli e …

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I ricchi evadono sempre più tasse

Hanno conti offshore in paradisi fiscali o investono nel settore immobiliare: così i miliardari riescono a pagare sempre meno mentre i profitti crescono. I risultati del primo report sull'evasione globale fatto dall'Ue Tax Observatory

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Martina CataldoCollaboratrice lavialibera

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Repressione differenziata

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Alberto Vannucci

Alberto VannucciProfessore di Scienza politica, Università di Pisa

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