15 agosto 2021. Profughi afghani in fuga da Kabul su un aereo militare Usa. Credits: Us Navy
15 agosto 2021. Profughi afghani in fuga da Kabul su un aereo militare Usa. Credits: Us Navy

Accoglienza, le case degli afghani agli ucraini

A Kabul l'emergenza non è mai finita. Abbiamo solo smesso di guardarla

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

21 settembre 2022

Più di seimila richieste di asilo nel 2021, quasi dieci volte quelle fatte nel 2020. Dopo la presa del potere da parte dei talebani a Kabul, il numero di profughi afghani è tornato a crescere a ritmo sostenuto. Ad oggi, secondo l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati, costituiscono una delle più grandi popolazioni di rifugiati al mondo, la terza dopo quelle siriana e venezuelana: sono 2,7 milioni, cui si aggiungono i 3,5 milioni di sfollati interni. Dall’agosto 2021, alcuni di loro sono arrivati anche in Italia. Mustafa Ahmadi, 30 anni, lavora come mediatore per la Diaconia valdese di Torino che si occupa dell’accoglienza dei suoi connazionali in Piemonte.

Dietro l'esodo iracheno la paura di un nuovo Afghanistan 

A un anno dalla caduta di Kabul, arrivano ancora molti afghani in Italia?
Sì, anche se con numeri inferiori ai mesi successivi alla presa del potere da parte dei talebani. Arrivano soprattutto dal Pakistan e dall’Iran, attraverso i corridoi umanitari, perlopiù in modo autonomo. In questo periodo è impossibile passare per le vie irregolari, anche perché la Turchia blocca i migranti e molti temono di essere rimandati in Afghanistan.

Com’è stata l’accoglienza delle istituzioni?
L’Università di Torino ha aperto un canale ad hoc accogliendo alcuni docenti – e le loro famiglie – attraverso un contratto di lavoro e ha organizzato dei corsi di italiano. 
La Prefettura ha cercato di ridurre i tempi di attesa delle richieste di asilo politico, ma non c’è stata la stessa attenzione da parte della questura: a volte rinviano gli appuntamenti di mesi per via di una stampante rotta. 

La rivista

2024- numero 29

Tutti dentro

Record di presenze negli istituti penali e di provvedimenti di pubblica sicurezza: i dati inediti raccolti da lavialibera mostrano un'impennata nelle misure punitive nei confronti dei minori. "Una retromarcia decisa e spericolata", denuncia Luigi Ciotti

Tutti dentro
Vedi tutti i numeri

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar

Ogni terza domenica del mese, CapoMondi, la rassegna stampa estera a cura di Libera Internazionale