L’Europa non è solo una regione geografica, ma uno spazio complesso di relazioni sociali, culturali, politiche ed economiche. Ecco perché le prospettive di analisi sono molteplici e ripercorrono le rotte più disparate, per collegare il continente al resto del mondo. L’Unione Europea è l’attore più importante e si compone di 27 Stati. L'eterogeneità dei suoi membri riaccende il dibattito sulle questioni più delicate, come la giustizia, le politiche migratorie e le questioni economico-finanziarie. Così, l’UE si ritrova di fronte a due moti: uno di sforzo collettivo, per rilanciare l’intera area attraverso il dialogo, che tenga conto della pluralità delle anime al suo interno, l’altro di chiusura dei confini, nel tentativo di indebolire la costruzione internazionale, interrompendo un periodo di convivenza, costruito dal secondo dopoguerra.
Intervista a Corinne Vella, sorella della giornalista uccisa a Malta nel 2017: una delle vittime internazionali inserite nella lista della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia del 21 marzo, quest'anno a Milano. In …
La tragedia avvenuta al largo delle coste calabresi, dove si è inabissato un peschereccio con a bordo 250 migranti, ci dice che non basta stabilire accordi con i Paesi di provenienza. Luigi Ciotti: "Persone costrette a fuggire da un sistema …
Porti di sbarco lontani, niente salvataggi multipli, né trasbordi: il governo Meloni sta rendendo sempre più difficili e costosi i soccorsi in mare delle organizzazioni non governative, che ora si rivolgono al Tar
È in corso a Trapani il processo Iuventa, il primo contro le ong ad arrivare in fase di udienza preliminare. Ma si basa su prove in parte già smentite e ci sono preoccupazioni sulla possibile violazione delle garanzie procedurali
Intervista a Lisa Clark, co-presidente dell'International peace Bureau: "La maggioranza di ucraini e russi porta avanti una resistenza civile contro la guerra, bisogna supportarla". A Mosca, rapper suicida per non arruolarsi
Lavialibera seguirà la carovana di Stop the war now – coordinata da Un ponte per e dal Movimento Nonviolento – diretta nella capitale ucraina, dal 26 settembre al 3 ottobre
Anche i potenti delinquono, ma a loro si perdona più facilmente. Un quadro allarmante oggi che la ricchezza riempie le tasche del 10 per cento della popolazione mondiale