Mafie foggiane

Le mafie foggiane sono i gruppi criminali attivi nella Capitanata, l’area nord della Puglia che costituisce la provincia di Foggia. Secondo la Direzione investigativa antimafia (Dia), è costituita da tre organizzazioni principali: la società foggiana (composta principalmente da tre gruppi definiti "batterie"), la mafia garganica e la malavita cerignolese (legata alla città di Cerignola). A queste sembra essersi di recente aggiunta anche un quarto gruppo dotato di autonomia: quello di San Severo, che sta guadagnando autonomia rispetto alla società foggiana. Un’altra lettura distingue invece semplicemente tra “mafia dei montanari”, riferita ai sodalizi della zona garganica, e “mafia della pianura”, ovvero della zona pianeggiante della Capitanata. 

Le mafie foggiane vivono di traffici di droga, estorsioni alle attività economiche e rapine a furgoni portavalori (specialità soprattutto dei cerignolani). Mostrano comportamenti simili a quelli della ‘ndrangheta per quanto riguarda la struttura basata sui legami familiari, ruoli e gerarchia, ma è più violenta e per questo negli ultimi anni ha generato particolare allarme. Episodio chiave è la strage di San Marco in Lamis che il 9 agosto 2017 ha portato all’uccisione di due innocenti, i fratelli Aurelio e Luigi Luciani, testimoni di un duplice omicidio commesso nell'ambito di una faida tra famiglie. 

Cocaina e soldi, materiali sequestrati dai carabinieri nel corso dell'operazione "Game over" contro i clan di Foggia

A Foggia la cocaina unisce persino i clan rivali

I clan foggiani hanno fatto pace per non perdere neppure una briciola dei guadagni dello spaccio nella Capitanata. Duecentomila euro al mese, grazie a una forte richiesta di consumo cui la mafia risponde con prontezza

Luca Pernice

Luca PerniceGiornalista

Strage di San Marco in Lamis, per la verità fondamentali i pentiti

Strage di San Marco in Lamis, per la verità fondamentali i pentiti

La corte di Appello di Bari ha confermato la condanna all'ergastolo per Giovanni Caterino, unico imputato per la strage di San Marco in Lamis, in cui morirono il boss Mario Luciano Romito e due agricoltori innocenti: Luigi e Aurelio Luciani. Nella …

Rosita Rijtano

Rosita RijtanoRedattrice lavialibera

Foggia e la sua criminalità organizzata nella mappa da una relazione della Direzione investigativa antimafia (foto lavialibera)

Due secoli di carcere per la Società foggiana

Nel processo "Decimabis" condannati ventinove membri dell'organizzazione criminale pugliese. Le indagini, iniziate nel 2018, hanno svelato un sistema di estorsione ai danni di commercianti e imprenditori del foggiano

Luca Pernice

Luca PerniceGiornalista

Foggia, lungo la strada per il Gargano

Nel foggiano si uccide per vendetta. Il sindaco di Orta Nova: "Lo Stato sia presente"

Secondo gli inquirenti, una rivalità amorosa è il movente alla base dell'omicidio del figlio di un boss. Un mese dopo, la vendetta. La città ha paura di una nuova faida. E il primo cittadino chiede un tavolo con il prefetto

Luca Pernice

Luca PerniceGiornalista

Franco Marcone, bambino

Franco Marcone, bambino

Le edizioni "la meridiana" ristampano il libro della scrittrice pugliese Maria Marcone, Storia di Franco, dedicato alla memoria di suo fratello Francesco Marcone, ucciso dalla mafia a Foggia nel 1995

Piero Ferrante

Piero Ferranteredattore Gruppo Abele

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