Guerre

L'Aja (Olanda), 27 giugno 2011. La Corte penale internazionale si pronuncia sul mandato di cattura di Muammar Gheddafi. A decidere, da sinistra a destra, i giudici Sylvia Steiner, Sanji Mmasenono Monageng e l'italiano Cuno Tarfusser. Foto di Robert Vos/Epa

I processi contro i crimini di guerra hanno degli effetti collaterali (positivi)

La fine della pena di morte in Ruanda, la pace tra etnie, il ritorno di bambini deportati. Accusare i criminali di guerra può produrre conseguenze inattese. Il racconto di tre giudici dei tribunali internazionali

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

Pasquale Ferrara, direttore generale per gli Affari politici e di sicurezza al ministero degli Affari esteri

Intervista all'ambasciatore Pasquale Ferrara: "Per negoziare serve ascoltare il nemico"

Il diplomatico, oggi direttore generale per gli Affari politici e di sicurezza al ministero degli Affari esteri, spiega: "La guerra non è la continuazione della politica con altri mezzi, ma la sua negazione"

Andrea Giambartolomei

Andrea GiambartolomeiRedattore lavialibera

Articolo solo per abbonati
Kurdistan dimenticato

Kurdistan dimenticato

L'emergenza umanitaria nel nord dell'Iraq è considerata conclusa, ma profughi e rifugiati sono ancora centinaia di migliaia. A Erbil le persone vivono in campi di fortuna, dove mancano anche beni di prima necessità

Sara Iacomussi

Sara IacomussiGiornalista freelance

Sara Sonnessa

Sara SonnessaFotogiornalista freelance

Articolo solo per abbonati
A sinistra, Vito Alfieri Fontana, da fabbricante di mine antiuomo a sminatore. Foto: fb

L'ex produttore di mine Fontana: "Le armi italiane sono una responsabilità collettiva"

Vito Alfieri Fontana è stato la mente della Tecnovar, azienda di Bari leader nella produzione di mine antiuomo: ne ha venduto due milioni e mezzo. Poi ha detto basta

Rosita Rijtano

Rosita RijtanoRedattrice lavialibera

Articolo solo per abbonati
Nessuna pace senza disarmo

Nessuna pace senza disarmo

Nel 2022 le spese militari hanno toccato un nuovo record: il rischio atomico non è mai stato così alto dalla Guerra fredda, mentre molti accordi per limitare, diminuire e controllare le armi sono sfumati

Rosita Rijtano

Rosita RijtanoRedattrice lavialibera

Articolo solo per abbonati

Informarsi è un gesto radicale

Fatti, numeri, storie, inchieste, opinioni, reportage.
Per rimettere in gioco un futuro che sembra già scritto

La newsletter de lavialibera

Ogni sabato la raccolta degli articoli della settimana, per non perdere neanche una notizia. 

Ogni prima domenica del mese un approfondimento speciale, per saperne di più e stupire gli amici al bar