
Don Italo Calabrò, pioniere dell'antimafia sociale

20 aprile 2022
In esplicita polemica con il mondo editoriale italiano, nel pamphlet La grande estinzione. Immaginare ai tempi del collasso (Armillaria 2019) l’antropologo e scrittore modenese Matteo Meschiari riflette sulla necessità di definire nuove strade narrative, oggi poco battute dalle nostre parti, per fronteggiare dal punto di vista del pensiero e dell’azione la crisi ecologica in atto e le più disagevoli prospettive che ci attendono dietro l’angolo, anche nella nostra breve durata di singoli esemplari di Sapiens.
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Con i criptofonini, i clan della Locride gestivano il narcotraffico internazionale da San Luca, paese di tremila anime arroccato sull'Aspromonte jonico. Tramite il "denaro volante", sistema informale di trasferimento di valore gestito da cinesi, con contatti a Dubai, pagavano la droga ai cartelli sudamericani. Con il beneplacito dei paramilitari, tonnellate di cocaina partivano da Colombia, Brasile e Ecuador per poi raggiungere il vecchio continente grazie agli operatori portuali corrotti dei principali scali europei. L'ultimo numero de lavialibera offre la mappa aggiornata degli affari della 'ndrangheta, così per come l'hanno tracciata le ultime indagini europee, in particolare l'operazione Eureka