
Don Italo Calabrò, pioniere dell'antimafia sociale

25 novembre 2022
Heroin days è un diario per immagini realizzato dal fotografo canadese Yannick Fornacciari, 36 anni, che ha deciso di raccontare la sua storia di droga e disintossicazione. "Con questo lavoro voglio parlare di dipendenza in maniera diretta, schietta. Voglio mostrare la mia realtà, così nuda e cruda come era, voglio rompere il silenzio. Al di là di statistiche e metafore, morte e overdose". Per anni in Francia – dopo un primo approccio con l’eroina – Yannick ha fatto largo uso di oppioidi, prescritti dai medici per curare un fantomatico mal di schiena. Nel 2012 il trasferimento in Quebec e il ritorno al consumo di droga, quindi la decisione di intraprendere un percorso di rehab. Nel gennaio 2019 Heroin Days è diventato un fotolibro autoprodotto.
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Con i criptofonini, i clan della Locride gestivano il narcotraffico internazionale da San Luca, paese di tremila anime arroccato sull'Aspromonte jonico. Tramite il "denaro volante", sistema informale di trasferimento di valore gestito da cinesi, con contatti a Dubai, pagavano la droga ai cartelli sudamericani. Con il beneplacito dei paramilitari, tonnellate di cocaina partivano da Colombia, Brasile e Ecuador per poi raggiungere il vecchio continente grazie agli operatori portuali corrotti dei principali scali europei. L'ultimo numero de lavialibera offre la mappa aggiornata degli affari della 'ndrangheta, così per come l'hanno tracciata le ultime indagini europee, in particolare l'operazione Eureka
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