31 ottobre 2024
Da oltre 20 anni denuncio la crescita della repressione nei confronti di migranti, marginali e ribelli. Fino a ieri, peraltro, ho contestualmente invitato al senso della misura e a cogliere le differenze tra la situazione italiana e quella, per esempio, della Turchia o dell’Ungheria. Oggi non sono più così sicuro di quelle differenze.
Cosa c'è dentro il ddl sicurezza. Proteste, carcere, cpr e cannabis: la parola d'ordine è reprimere
Crediamo in un giornalismo di servizio a cittadine e cittadini, in notizie che non scadono il giorno dopo. Ma per continuare a offrire un'informazione di qualità abbiamo bisogno di te. Sostienici!
Se sei già abbonato o hai acquistato il numero in cui è presente l'articolo clicca qui per accedere e continuare a leggere.
Record di presenze negli istituti penali e di provvedimenti di pubblica sicurezza: i dati inediti raccolti da lavialibera mostrano un'impennata nelle misure punitive nei confronti dei minori. "Una retromarcia decisa e spericolata", denuncia Luigi Ciotti